Protezione civile Lazio, 27 gruppi attivi. 500 interventi dei pompieri

Ampio dispiegamento di uomini e mezzi a Roma e in tutta la Regione. Dal Comune di Roma un vademecum per l'emergenza

0
306

«La sala operativa permanente della Regione Lazio comunica che ventisette squadre di volontari di Protezione civile regionale stanno lavorando da stanotte per ridurre al minimo i numerosi disagi provocati dai forti nubifragi che si sono abbattuti su tutto il Lazio, in particolare a Roma. Gli interventi più rilevanti si registrano alla Giustiniana (9 squadre di volontari operative), all’Infernetto (7 squadre di volontari impegnate), e a Fiumicino (6 squadre di volontari al lavoro). Altre situazioni di emergenza si sono verificate in via della Selvotta a Formello, a Dragoncello ad Acilia, Ostia, Ostia Antica e Casalotti a Roma. Si ricorda che per ogni emergenza e” possibile fare riferimento alla sala operativa regionale al numero 803.555».

Intanto nella capitale i Vigili del fuoco hanno risposto a quasi 3.000 chiamate effettuando nella mattinata circa 500 interventi. Le numerose richieste di intervento hanno riguardato i disagi legati alla pioggia battente che ha creato allagamenti non solo nelle strade, ma anche in molte abitazioni. Dalla protezione civile di Roma Capitale invece arriva un vademecum che spiega i comportamenti da adottare per far fronte all’emergenza maltempo. «La cittadinanza e” invitata ad adottare comportamenti idonei a salvaguardare la propria incolumità e quella degli altri. In particolare, qualora si dovessero verificare fenomeni temporaleschi di forte intensità, è necessario limitare il più possibile gli spostamenti e, ove indispensabili, è sconsigliato percorrere ponti o transitare in prossimità di fiumi, torrenti e pendii;

Se si abita in zone critiche, a rischio allagamenti e/o alluvioni, si raccomanda di rimanere in casa e, se questa è ubicata ai piani bassi, livello strada o seminterrato, è consigliabile trovare ospitalità da vicini, parenti o conoscenti che abitino ai piani alti; – In caso di emergenza, se si è costretti ad abbandonare l’immobile, ricordarsi di chiusura il rubinetto del gas, dell’acqua e il contatore della corrente elettrica. È necessario inoltre porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e bloccare le porte di cantine o seminterrati; prestare il massimo aiuto agli anziani, bambini e alle persone diversamente abili e attenzione ai messaggi divulgati dalle autorità».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI CINQUE QUOTIDIANO

[wpmlsubscribe list=”9″]

È SUCCESSO OGGI...