Maltempo, Capena il territorio più colpito. Non per la Regione Lazio

Strade disastrate, auto inghiottite e danni irreparabili per abitazioni e negozi. Eppure il Comune è fuori dallo stato di emergenza

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Decine di auto fuori uso, danni irreparabili per abitazioni e negozi. Con la tregua del maltempo la città di Capena fa la conta dei primi danni e la situazione è apparsa subito drammatica. Stamattina la giunta ha svolto un sopralluogo nelle aree maggiormente colpite. Questo il resoconto. «Ho condotto, accompagnato dall’ex consigliere regionale Antonio Paris, dal sindaco e dalla Giunta, un sopralluogo nel comune di Capena, alle porte di Roma, allo scopo di verificare i danni causati dall”ondata di maltempo che ha interessato tutto il nostro territorio» – dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi. «Qui- prosegue- moltissimi cittadini hanno patito gravissime perdite materiali, qualcuno ha addirittura perso tutto. Per non parlare delle imprese e delle realta” produttive locali, che si ritrovano in gravissima difficoltà con le loro attività. Serve una immediata risposta, che permetta al territorio e ai cittadini di uscire subito dall”emergenza e ripristinare la necessaria serenità».

L’ELENCO DELLA REGIONE LAZIO – Eppure proprio la città di Capena dai primi resoconti della Regione Lazio non figura nei territori coinvolti nello stato di emergenza. Le località interessate sul sito della Regione Lazio sono Civitella San Paolo, Riano, Fiano Romano, Morlupo Forano, Poggio Mirteto. E poi via Ardeatina (km 11,200),  Gorga (strada provinciale 91), Rignano Flaminio (strada provinciale 78, vicino stazione), Fidene, Filacciano, Civitella San Paolo, Riano, Castel Gandolfo, Palombara, San Pietro Roma, Soriano nel Cimino, Roma (via Cassia, carreggiata esterna tangenziale), via Boccea (km 15), Via Santa Cornelia a Prima Porta, Morlupo, Roma (Via Casal del Marmo 776), Sacrofano , Fontana Liri, Alatri, Cantalupo in Sabina, Collevecchio, Torri in Sabina, Borgo Velino, Monterotondo, Rocca Priora, Magliano Sabino e Via del Foro Italico (Olimpica). Sarà stata forse una svista o forse un errore tecnico

LA CONTA DEI DANNI – Danni per oltre 104 milioni di euro. E’ questo il primo bilancio dell’emergenza causata dagli eventi atmosferici delle ultime 72 ore nella regione Lazio. Nello specifico tra Ardis, Astral, consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano, Genio Civile e Protezione civile regionale le spese per i lavori conseguenti alla gestione delle prime emergenze (mitigazione del rischio residuo) ammontano a 75.318.400 euro, 28 milioni per le somme urgenze, 1.150.000 euro per le spese di gestione dell’emergenza e 260mila euro per danni a strutture pubbliche. A tali interventi si aggiunge la cifra stimata di oltre 55mila euro finalizzata all’offerta di un alloggio temporaneo per chi ha registrato la grave inagibilità della propria abitazione. Esclusa Roma, a livello regionale questo aiuto coinvolge 97 nuclei familiari evacuati, per 112 persone assistite e per cui è stato possibile desumere questo preventivo parametrando un periodo che oscilla tra i 10 ed i 20 giorni.

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