La nascita dell’Agenzia regionale, formazione e ruolo dei volontari, aggiornamento sul sistema integrato e l’introduzione della consulta regionale delle organizzazioni di volontariato: queste le novità importanti della nuova normativa sulla protezione civile, approvata oggi dal consiglio regionale del Lazio. Con 31 voti favorevoli e 6 contrari (ad opporsi è stato il Movimento Cinque Stelle) la proposta numero 42 è stata trasformata da semplice progetto a vera e propria legge, con primi firmatari il consigliere del Partito Democratico Massimiliano Valeriani e quello di Forza Italia Adriano Palozzi. A distanza di ben trent’anni dalla prima istituzione dell’istanza arriva dunque un provvedimento rilevante per la protezione civile, atteso dieci anni e portatore di novità e agevolazioni.
LE INTRODUZIONI – A dispetto della proposta del Movimento Cinque Stelle di formare una direzione generale internalizzata, la PL42 vedrà la composizione dell’Agenzia laziale di protezione civile, organismo il cui personale sarà interno alla Regione e si occuperà di svolgere attività e servizi connessi all’esercizio delle funzioni amministrative. Per lo svolgimento delle sue attività l’Agenzia si avvarrà inoltre della collaborazione con diversi organismi, tra cui Corpo Forestale dello Stato, Croce rossa, Vigili del Fuoco, Capitanerie di Porto, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Soccorso alpino. Fresca novità anche la creazione della scuola per volontari, che organizzerà interventi e corsi per la preparazione, l’aggiornamento e l’addestramento degli operatori e dei soggetti aderenti alle organizzazioni di volontariato di protezione civile. Fondato inoltre il centro funzionale multirischio, dotato di una propria sala operativa in cui verranno effettuate le funzioni di accentramento di tutti i dati strumentali, monitoraggio su scala regionale e sorveglianza in tempo reale.
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