Regione Lazio, azzerati i debiti per le borse di studio Adisu

Prosegue il risanamento, in arrivo posti letto e mense. Zingaretti: «Sono i primi grandi risultati»

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Regione Lazio, azzerati i debiti per le borse di studio Adisu

Senza procedere tutto senza intoppi e la Regione Lazio va avanti con il risanamento dell’Adisu, l’azienda per il diritto allo studio universitario commissariata da giugno 2013, avviato con il trasferimento di oltre 70 milioni di euro. Primo importante passo è stato quello del pagamento di tutte le borse di studio ai 31.280 studenti che ne avevano diritto, alcuni dei quali in attesa dal 2008.

BORSE DI STUDIO – Il monte debitorio, ad oggi, è stato completamente azzerato. A spiegare nel dettaglio gli interventi sono stati il governatore Nicola Zingaretti, il suo vice Massimiliano Smeriglio e il commissario di Adisu, Carmelo Ursino. Inoltre, gli studenti aventi diritto sono aumentati rispetto allo scorso anno accademico di 1100 unità, con relativa diminuzione degli idonei non vincitori, a cui la Regione vuole aggiungerne altri 1200 per l’anno in corso.

POSTI LETTO – Per quanto riguarda i posti letto nel 2014, a seguito dell’ultimazione di alcuni lavori di riqualificazione, il numero di posti letto nel Lazio aumenterà del 10% (+250 posti letto). Nei prossimi 3 anni ce ne saranno altri 1000 in più grazie alle ristrutturazioni degli studentati di Boccone del Povero, Civis e Mandrione e le nuove realizzazioni di Valco San Paolo, Sdo di Pietralata e Folcara di Cassino. Per la realizzazione di questi interventi sono stati stanziati e verranno messi a gara oltre 60 milioni di euro.

MENSE – E ancora: la Regione intende potenziare il sistema delle mense universitarie attraverso un unico bando di gara per il rinnovo della gestione di 4 mense e attraverso l’apertura di nuovi servizi mensa nella facoltà di Architettura Roma 1, Scienze della Formazione Roma 3 e Quarta università (ex Iusm). Rispetto al tema del pagamento dei debiti pregressi nei confronti dei fornitori di servizi (manutenzione, mense ecc.) entro il mese di febbraio 2014 saranno liquidate le pendenze relative agli anni 2011 e 2012 per un totale di oltre 15 milioni di euro. Sempre entro febbraio 2014, saranno saldate le pendenze dovute alle Università non statali relative agli anni 2009, 2010 e 2011 per un ammontare complessivo di oltre 5 milioni di euro. Regione Lazio e Laziodisu, infine, sono a lavoro e prevedono di saldare, entro la fine del 2014, le pendenze del 2013 verso fornitori e università non statali.

LA SODDISFAZIONE DI ZINGARETTI – «I prossimi due-tre mesi saranno dedicati a una indispensabile fase di concertazione ed ascolto – ha spiegato Zingaretti -. In questo modo, contiamo di chiudere entro l’estate la fase che riguarda la Giunta. Arrivano i primi grandi risultati delle riforme. Alcuni mesi fa abbiamo chiuso le cinque Adisu, che costavano molto nella gestione, oltre 35 poltrone tagliate, abbiamo istituito un commissario unico e ora cominciamo a vedere i primi risultati. Abbiamo saldato a dicembre tutte le borse di studio – ha sottolineato Zingaretti – chiudendo la pagina vergognosa del Lazio per cui i ragazzi e le ragazze che avevano diritto alla borsa non la ricevevano a volte dal 2008. Si chiude quindi una pagina buia».

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