«Spero entro questo mese di firmare il ”Patto per il lavoro”, un impegno che ci eravamo presi, un insieme di azioni concordate con tutte le parti sociali che indica una via per voltare pagina». Lo ha annunciato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a margine del quinto congresso della Funzione pubblica Cgil di Roma e del Lazio, in corso al centro congressi dei Frentani. «Spero entro la fine di questo mese di poterlo firmare- ha aggiunto- perché sarebbe davvero un atto positivo di concertazione utile alla nostra comunità».
LA STRADA VERSO IL RISANAMENTO – «Noi stiamo scegliendo la strada più difficile ma anche credo l’unica credibile: non mettere la testa sotto la sabbia ma guardare in faccia la realtà che era quella di una Regione distrutta da anni e anni di cattiva politica che ha fatto debiti, ha fatto promesse e non poteva farne. Abbiamo iniziato la stagione del risanamento». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo a ”Ricominciamo il futuro”, il quinto congresso della Funzione pubblica della Cgil di Roma e del Lazio, in corso al centro congressi dei Frentani. La fase di risanamento, ha spiegato il governatore, «si basa sulla riqualificazione della spesa pubblica.
NOVITÀ IN SANITÀ – In sanità portiamo razionalità, ma apriamo le case della salute, tagliamo le poltrone e le società inutili, ma non tagliamo i posti di lavoro. Limiamo e tagliamo le spese improduttive, ma abbiamo recuperato 600 milioni di fondi europei che stavano tornando a Bruxelles, e queste non sono promesse per il prossimo anno, sono fatti che abbiamo realizzato in questi undici mesi”.
E proprio ieri il presidente Zingaretti ha incontrato il commissario di Governo sulla Spending Review Carlo Cottarelli.
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