Regione Lazio, farmaci salvavita fuori budget: aumentano i risparmi

Il provvedimento ridurrà anche le liste di attesa. L'annuncio nel corso della inaugurazione del nuovo centro di radioterapia del Campus Bio-medico

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«Oggi annunciamo una storica novità per il Lazio: abbiamo deciso che da oggi le spese per le terapie salvavita, oncologia e dialisi, saranno tenute fuori dai budget delle strutture, anche di quelle accreditate. Questo avrà una prima valenza pratica: dichiarare una guerra senza quartiere all’incubo delle liste d’attesa perché permettere di ampliare l’offerta». Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell’inaugurazione del nuovo centro di radioterapia del policlinico universitario Campus Bio-medico.

STOP ALLE DISCRIMINAZIONI – Mettendo fuori budget le terapie salvavita, anche per le strutture accreditate, secondo il governatore Nicola Zingaretti «finisce quell’orribile e incivile situazione per cui alle persone in pericolo di vita e con un fattore tempo determinante si diceva ”Non si puo” perché il budget è concluso». E’ un fatto storico, che siamo contenti di poter annunciare, perché i conti stanno tornando in ordine e perché abbiamo un’idea chiara della sanità con la salute prima di tutto». Questo, ha proseguito il presidente della Regione, «aiuterà anche molto l’abbattimento delle liste d’attesa per questo tipo di cure e amplierà di molto la possibilità delle strutture di accogliere pazienti.

GUERRA ALLE LISTE D’ATTESA – Prosegue così la guerra alle liste d’attesa, sicuramente per le cure salvavita». Quanto all’impatto che si avrà con questa misura sui bilanci della Regione, Zingaretti ha spiegato che “i conti stanno tornando in ordine. Se non ci saranno più tagli confermo che nel 2016 saremo fuori dall’incubo del commissariamento. Questo ci permette di affrontare con serenità queste nuove scelte». Nel corso della mattinata il presidente della Regione Zingaretti ha inoltre inaugurato al Circo Massimo il Villaggio della salute della donna, in occasione della 15esima edizione della ”Race for the cure”, l’ormai tradizionale corsa dedicata alla prevenzione delle malattie delle donne, in particolare il cancro al senso e al colon-retto.

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