Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato un decreto con il quale istituisce il ”Day service”, un servizio che aumenta il numero delle prestazioni complesse negli ambulatori territoriali e oggi ottenibili solo in ospedale. Entro breve tempo le Asl dovranno organizzarsi per poter effettuare i pacchetti ambulatoriali complessi (Pac) e rendere più facile ai cittadini l”accesso alle cure.
L’ELENCO – Le patologie interessate sono l”arteriopatia cronica degli arti; il controllo dei pazienti con trapianto di reni e di fegato; le sindromi di apnee ostruttive del sonno; diagnosi e controllo delle connettiviti sistemiche e della sindrome da anticorpi; diagnosi e controllo artriti, delle lesioni focali del fegato, diagnosi e sorveglianza delle malattie infiammatorie croniche dell”intestino, piede diabetico, diagnosi e trattamento dolore cronico, riabilitazione e prevenzione complicanze malattie cerebrovascolari. Con la firma del decreto viene estesa inizialmente l’erogazione dei Pac solo alle pubbliche e in possesso di specifici requisiti, ma presto verrà concessa anche alle Case della Salute. Il progetto della Regione Lazio è sperimentale.
ISTRUZIONI PER L’USO – La richiesta di un Pac può essere avanzata dal medico di medicina generale, da uno specialista o dal pediatra di base. Il referente sara” lo specialista che prende in carico il paziente, pianificando e coordinando il percorso assistenziale, prescrive su ricettario regionale le prestazioni necessarie, gestisce la documentazione clinica e,a conclusione del processo, predispone la relazione finale. Tutto il percorso deve terminare entro 30 giorni dalla presa in carico del paziente. Il decreto prevede un periodo di sperimentazione di due anni presso le strutture pubbliche (Asl), cui seguira” una valutazione sull’esito della sperimentazione. Il vantaggio per il cittadino consiste nel poter accedere più facilmente a questo tipo di prestazioni, con un risparmio relativo al costo della compartecipazione alla spesa e con il vantaggio di una riduzione dei tempi di attesa e la consegna del referto in tempi certi. Attualmente sono già attivi nella Regione Lazio 60 Pac. «Il progetto è ambizioso- spiega Zingaretti- perché ha l’obiettivo di spostare sul territorio prestazioni che oggi sono erogate esclusivamente in ambito ospedaliero, utilizzando anche la rete delle Case della Salute che stiamo realizzando nella nostra regione.»
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SULLA REGIONE LAZIO DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL
[wpmlsubscribe list=”51″]