Il caldo africano è già arrivato da un paio di giorni ma promette di farsi sentire ancora più forte visto che “Ciclope” arriverà da nord fino a Roma e dintorni per poi scendere ancora. Nei prossimi giorni clima rovente dunque con punte di 35-37 gradi e stabilità che durerà almeno fino all’inizio del week end. Intanto la Regione Lazio ha preparato il piano contro le ondate di calore, che interessa circa 40 mila persone più a rischio.
OGGI RIUNIONE CON GLI ESPERTI – Per oggi la direzione regionale sanità ha convocato la riunione con gli esperti dell’osservatorio epidemiologico regionale e i medici di famiglia per definire i particolari operativi. «Per il 2014 il programma di prevenzione coprirà 4 mesi, ovvero dal 15 giugno al 15 settembre – spiega un comunicato della Regione – L’azione sul campo è affidata ai circa 5.000 medici di famiglia che operano nel Lazio. Saranno loro a selezionare quali tra i propri assistiti dovranno essere inseriti nel programma, ma basandosi su un ampio elenco di soggetti suscettibili, indicati dall’osservatorio epidemiologico regionale che da sempre cura l’attuazione del progetto e che indica quattro diversi livelli di rischio.
40 MILA PERSONE A RISCHIO – Per ogni paziente inserito nella platea dei soggetti a rischio, prevalentemente una popolazione anziana che va dai 64 ai 74 anni e oltre, sarà compilata una scheda, e per ogni paziente i medici di famiglia devono assicurare un accesso domiciliare. Complessivamente si tratta di oltre 40mila persone. Trentamila sono quelle affette da patologie cardiocircolatorie e respiratorie, ma il numero si amplia poiché nel programma di sorveglianza i medici possono inserire persone fragili fuori dalla fascia d’età indicata. L’indicazione ai medici è di programmare e potenziare gli accessi domiciliari in corrispondenza dei giorni in cui sono previste condizioni climatiche ad alto rischio.
TUTTI I BOLLETTINI SU INTERNET – I sistemi di allarme previsti dal ministero della salute nella Regione Lazio sono sei: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. Quotidianamente saranno pubblicati bollettini d’allarme, consultabili sul sito web del ministero della salute www.salute.gov.it e sul sito dell’osservatorio del dipartimento di epidemiologia del Lazio www.deplazio.net».
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