«Oggi dimostriamo che è possibile cambiare le cose. Parafrasando il nostro premier Renzi: alla faccia dei gufacci, che spesso si affacciano a commentare e gufare quello che succede. La sanità del Lazio cambia e migliora». Scontata la citazione del nostro ‘caro premier’ lo ha affermato Nicola Zingaretti, illustrando i dati contenuti relativi al nuovo sistema di valutazione sanitaria che registrano un miglioramento delle cure per le fratture del femore, l’infarto e una diminuzione dei cesarei.
MIGLIORANO I TEMPI – I numeri dicono appunto che nella nostra regione migliorano le cure per le fratture di femore operate entro 48 ore (dal 16% del 2009 al 45% nel secondo semestre del 2013) e gli interventi di angioplastica negli infarti acuti del miocardio (dal 16% del 2009 al 38% nel secondo semestre del 2013). Inoltre calano i parti cesarei primari (dal 34% del 2009 al 30% nel secondo semestre del 2013). Il nuovo sistema di valutazione è attivo da oggi sulla home page del sito della Regione Lazio e i risultati sono stati illustrati oltre che da Zingaretti dal direttore del Dipartimento epidemiologia dell”Asl RmE Marina Davoli, dalla direttrice della Programmazione sanitaria Flori Degrassi, e dal subcommissario della sanità del Lazio Renato Botti. Due le novità del nuovo sistema di controllo on line.
SITUAZIONE VERIFICABILE MESE PER MESE – Con la prima si permette agli addetti ai lavori di verificare, mese dopo mese, l’andamento delle strutture in merito alle prestazione erogate, con riferimento a quelle monitorate e indicate dalla Regione Lazio negli obiettivi. La seconda novità riguarda i percorsi di cura perché una sezione del sito monitorerà la cure prestate verificando che i pazienti vengano seguiti secondo gli standard previsti dalle linee guida internazionali. «Abbiamo avviato una strategia con obiettivi chiari – ha detto il Presidente che ha aggiunto. – Stiamo affrontando i nodi economici e la questione della crisi delle strutture condividendo col governo i Programmi operativi e oggi siamo anche garanti della qualità delle cure con un sistema di trasparenza e controllo che porterà dal 1° gennaio a consolidare la tendenza. E’ evidente – ha concluso- che l’aver introdotto un nuovo sistema di valutazione dei direttori generali sta portando dei risultati.»
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