Il recente decreto Galletti, che offre la possibilità di requisire i due impianti di tmb e il tritovagliatore di Cerroni, i 50 milioni (per il 2014) per la raccolta differenziata e il giudizio pendente al Tar sull’interdittiva del prefetto Giuseppe Pecoraro riguardante proprio gli impianti del patron della discarica di Malagrotta.
L’EREDITÀ DI CERRONI – Questi i temi del confronto tra l”assessore regionale ai Rifiuti, Michele Civita, il suo omologo di Roma Capitale, Estella Marino, e il presidente di Ama, Daniele Fortini. Secondo l’agenzia Dire non sono arrivate decisioni sul tema dell’emergenza che la citta” sta vivendo in queste ore, con cassonetti in alcuni casi stracolmi di rifiuti. E’ competenza della Provincia e non della Regione, infatti, l”autorizzazione della stazione di trasferenza di Ponte Malnome che nei progetti di Ama consentirebbe ai mezzi di concludere i giri di raccolta e sgomberare le strade dal l’immondizia. Resta il problema di come muoversi dopo l”ok del Cdm. Come non è facile liberarsi dal peso che in qualche modo l’avvocato continua ad esercitare avendo la proprietà dei due tmb di Malagrotta e del tritovagliatore di Rocca Cencia.
L’ATTESA DELLA SENTENZA – Il decreto dispone infatti che a redigere l’ordinanza di requisizione possa essere o il presidente di Regione o il sindaco. Nel frattempo sia da via Cristoforo Colombo che dal Campidoglio si attende la decisione del Tar, prevista il prossimo 26 giugno, sulla richiesta del Colari di annullare il provvedimento di interdittiva di Pecoraro e l”ordinanza di Marino, in forza della quale Ama continua a conferire i rifiuti tal quale in questi impianti. Infatti se i giudici amministrativi dovessero accogliere il ricorso allora non ci sarebbero più le condizioni per la requisizione quindi Regione e Comune dovranno stabilire a chi spetterà il compito di firmare l”atto in questione. Intanto all’assessore Marino e al presidente di Ama Fortini, è stato ribadito che anche per il 2014 (come accaduto per il 2013 e come sarà per il 2015) ci sono a disposizione per Roma circa 50 milioni di euro di finanziamento regionale per i progetti di raccolta differenziata. Da poco è partito il nuovo servizio nei municipi IV e nel XII poi toccherà ad altri tre entro la fine dell’anno. La Regione, se non ci saranno problemi, dovrà liquidare i corrispettivi entro il mese di dicembre.
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