La creatività può essere il motore per lo sviluppo del Lazio? Parrebbe di si almeno a scorrere le linee guida del piano ”LazioCreativo” che il governatore Nicola Zingaretti e l’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera hanno presentato nel corso di una conferenza stampa alla Città dell’altra economia a Testaccio. A cominciare da una sede che sarà il Palazzo della creatività che verrà istituito presso la sede dell’ex Gioventù Littoria a Trastevere per le imprese ‘creative’ verrà istituito un fondo di 4,5 milioni per il triennio 2014-16 da assegnare con un primo bando online per finanziare la nascita e lo sviluppo di aziende nei settori arti e beni culturali, architettura e design, spettacolo dal vivo e musica, audiovisivo ed editoria.
BANDO MASSIMO 30 MILA EURO – Il bando, con un contributo massimo di 30mila euro, si rivolge alle imprese con non più di sei mesi e facilita nei punteggi gli under 35 e gli over 50 in situazioni di difficoltà lavorativa. L’ex Gil era chiuso ormai da anni, ma come ha promesso Zingaretti diventerà a dicembre il luogo della creatività e dei talenti «una vetrina dove tutti coloro che si stanno muovendo nel campo della creatività potranno esprimersi, incontrarsi, parlarsi, divertirsi e discutere». Intanto, come ha spiegato l’assessore Lidia Ravera, si partirà con una mostra dei risultati raggiunti, per poi lasciare spazio ai nuovi esperimenti offrendo «un punto di riferimento stabile per tutta la dispersa galassia di chi ha voglia di inventare di sperimentare e dare vita a nuovi progetti».
NUOVO MODELLO DI SVILUPPO – Una prima tessera di quel “nuovo modello di sviluppo” spesso citato da Zingaretti e fondato sulle idee creative che producono lavoro e ricchezza con l’industria creativa, dalla moda al design. «Ci sono tanti giovani che hanno tante idee – ha aggiunto il governatore – ma non incontrano qualcuno che li aiuti a trasformarle in progetto». Nel corso della conferenza stampa Zingaretti ha anche parlato del credito alle aziende affermando che in un anno i finanziamenti per le imprese sono triplicati: +78% rispetto allo scorso anno segno che il Lazio «torna a mettersi in moto e finalmente cambia».
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