”Fraternità”, ”Innova tu” e ”Bene in Comune”: sono i tre bandi presentati questa mattina nel convento di San Francesco a Ripa dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessore alle Politiche sociali, Rita Visini, e per i quali la Giunta ha stanziato oltre 7 milioni. Nell’antico complesso francescano a Trastevere che ospita da oltre due anni un progetto di accoglienza per persone senza fissa dimora, rifugiati e poveri, presidente e assessore hanno illustrato i provvedimenti rivolti a cittadini, imprese e terzo settore che puntano a “cambiare il modello di welfare», nell’ottica della partecipazione e della salvaguardia della dignità e dell’autonomia della persona.
PER UN WELFARE DI COMUNITÀ – La Regione punta quindi a contrastare il disagio sociale con un «welfare di comunità» in grado di sostenere i soggetti più fragili coinvolgendo attivamente i soggetti attivi nel settore. «La Regione Lazio torna ad investire sul sociale e su chi ha bisogno – ha dichiarato Nicola Zingaretti. Le politiche di risanamento di quest’anno di lavoro ci permettono di rimettere risorse a disposizione di coloro che, anche per colpa della crisi, sono rimasti indietro». «Vogliamo costruire una grande alleanza tra le istituzioni e questo popolo meraviglioso della solidarietà – ha proseguito il presidente della Regione – fatto di comitati, associazioni laiche e religiose che spesso in questi anni di crisi sono stati lasciati soli: anche per questo, il luogo più appropriato ci sembrava essere un convento francescano come questo che da anni ha aperto le sue porte a chi ha problemi di casa e di inserimento anticipando le indicazioni e gli insegnamenti che il Pontefice sta dando a tutta la Chiesa, non solo a chi ha fede come messaggio straordinario di solidarietà». Nel convento di Trastevere infatti operano insieme ai frati anche diversi volontari laici che assicurano quotidianamente lo svolgimento delle attività e partecipano alla vita degli ospiti .«Siamo orgogliosi di poter dire, proprio in virtù della crisi – ha concluso Zingaretti – e non malgrado la crisi, che siamo tornati ad investire nel campo della solidarietà».
IL CONTENUTO DEI TRE BANDI – Questi nello specifico i bandi. Il primo ”Fraternità” è rivolto agli organismi del terzo settore associazionismo, volontariato, cooperazione e impresa sociale, enti religiosi e fondazioni, e assegnerà 4 milioni di euro per un massimo di 20mila euro a progetto, sostenendo circa 200-250 interventi diffusi su tutto il territorio regionale. E’ previsto, inoltre, il finanziamento fino al 25% dell’importo totale del progetto per l’acquisto di beni strumentali come: i pc per l’allestimento di una sala multimediale, gli strumenti per un corso di musica, attrezzature per la riqualificazione di un campo sportivo. Il secondo, chiamato ”Innova tu”, prevede uno stanziamento di 1 milione e 500mila euro, mirato alla valorizzazione delle imprese sociali. I progetti, finanziabili con un importo massimo di 50mila euro, dovranno riguardare: l’agricoltura sociale, il co-working, i nuovi modelli di erogazione di servizi alla persona, le social street e il welfare di quartiere, i progetti di coabitazione e assistenza tra famiglie come i condomini solidali, la rigenerazione urbana dei quartieri degradati, lo sviluppo di app e sistemi informatici per i contact center di pronto soccorso sociale. Infine, il terzo bando, come spiega il nome stesso, ”Bene in Comune” è rivolto agli enti locali (Roma Capitale, i Municipi capitolini e gli altri Comuni del Lazio) e ai soggetti pubblici. Lo stanziamento è di 1 milione e 650mila euro e i progetti saranno finanziabili con un importo massimo di 20mila euro. «Sono bandi- ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Rita Visini- che mettono in condizioni la cittadinanza di avvicinarsi alle istituzioni che negli ultimi tempi hanno perso molta della loro credibilità». I bandi saranno pubblicati sul Burl e sul sito regionale www.socialelazio.it.
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