Regione Lazio, 620 mln per la sanità: soldi per l’ospedale dei Castelli

Il decreto è stato firmato dal governatore il 15 luglio scorso e sblocca i fondi statali previsti per l'edilizia sanitaria

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Nel Lazio si torna ad investire nella sanità ha dichiarato il governatore Nicola Zingaretti questa mattina nel corso della conferenza stampa cui erano presenti anche il presidente della commissione Sanità alla Pisana, Rodolfo Lena e la coordinatrice regionale della direzione integrazione socio-sanitaria, Flori Degrassi.

SOLDI FINANZIATI – Infatti sono oltre 620 i milioni stanziati e programmati dalla Regione e di questi 597 sono stati recuperati dai finanziamenti per l’edilizia sanitaria non utilizzati dal 1998 al 2007. A questi si aggiungono 31 milioni a carico del bilancio regionale. Il decreto è stato firmato dal governatore il 15 luglio scorso e sblocca i fondi statali previsti per l’edilizia sanitaria, ma il dato più eclatante fornito nel corso della conferenza stampa è che negli anni passati sono stati utilizzati solo il 50% dei fondi a differenza di altre regioni, come la Val D’Aosta o le Marche che ne hanno utilizzato il 100% delle risorse.

SISTEMA EMERGENZE – Tali fondi verranno utilizzati per potenziare il sistema dell’emergenza, acquistare ambulanze, rinnovare il parco delle attrezzature tecnologiche ormai in molti obsolete, mettere in sicurezza le strutture con interventi antisismici e antincendio, curare  la manutenzione e riqualificazione degli impianti finalizzati con risparmio energetico e infine per la realizzazione di almeno una Casa della salute per ogni distretto.

OSPEDALE DEI CASTELLI – Parte di quei fondi verranno anche destinati per avviare le attività del nuovo ospedale dei Castelli in avanzata fase di costruzione. Fra le voci più significative 191 per interventi di adeguamento delle strutture alle norme antincendio; 153 per finanziare progetti per adeguamento antisismico; 24 all’acquisto delle attrezzature per il nuovo ospedale dei Castelli; 33 per il potenziamento dei Dea, 20 per la rete delle Case della salute. L’Ares verrà potenziata con 13 milioni e 200  dei quali la metà per le nuove ambulanze.

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