Regione Lazio, Zingaretti assegna le prime terre pubbliche ai giovani

Presentati i risultati del bando insieme all'assessore Sonia Ricci e al commissario straordinario Arsial Antonio Rosati

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Arsial orto

Un oliveto di 7,2 ettari a Nazzano, in provincia di Roma, e un ex vigneto di 15,2 ettari a Proceno, nella Tuscia. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha assegnato oggi i primi due lotti del bando ”Terre ai giovani” realizzato dall”Arsial per mettere a disposizione i propri terreni a favore di giovani aziende agricole. A consegnarli, oltre il governatore, anche l”assessore all”Agricoltura, Sonia Ricci, e il commissario straordinario di Arsial, Antonio Rosati. Il progetto complessivo prevede l”affitto di 8 lotti, per un totale di 343 ettari. Ci sono poi due fondi, uno da 150.000 euro da destinare al credito e uno di garanzia di 500.000 euro per il sostegno agli investimenti (garantiti, presso le banche, dal patrimonio Arsial) e la dilazione di pagamento dei primi 3 canoni annui d”affitto, da erogare a partire dal quarto anno. La durata complessiva dell”affitto dei terreni e” di 15 anni (rinnovabile di ulteriori 15 su richiesta del concessionario). In entrambi i lotti assegnati oggi, il primo e” andato all”imprenditore Francesco Ippoliti e il secondo alla cooperativa ”Officina del gusto”, e” previsto un piano di valorizzazione aziendale, con un impatto sociale e ambientale legato all”uso di forze occupazionali e al miglioramento del paesaggio. In particolare a Nazzano sara” prodotto olio biologico certificato, mentre a Proceno saranno prodotti, tra l”altro, nocciole e grano saraceno.

LE PAROLE DI ZINGARETTI – «Dopo oltre 40 anni in Italia si ricomincia a dare le terre ai giovani per aprire nuove aziende ha detto il presidente Nicola Zingaretti – Noi siamo orgogliosi di aver mantenuto la promessa, abbiamo dimostrato che si può fare, in sei mesi siamo riusciti a preparare il bando, definire le imprese, accogliere le domande. E la cosa importante e” che questo esperimento non e” costituito solo dalla terra, ci sono anche dei fondi, c”e” un tutoraggio dell”Arsial affinche” queste imprese diventino delle imprese vere”.

L’ASSESSORE RICCI – Anche per l”assessore all”Agricoltura, Sonia Ricci, il bando «è un grande successo, ma il vero successo sarà quando questi due progetti saranno operativi e chi ha investito insieme a noi comincerà a vedere i primi risultati economici. Non nascondo la mia soddisfazione. In Italia, per le lungaggini amministrative e la paura di innovare, spesso non si fa nulla. Noi abbiamo voluto scommettere partendo da un principio molto semplice: i terreni vanno coltivati, e noi li mettiamo a disposizione di chi ha voglia e passione di iniziare una nuova attività. Siamo in questo confortati dai numeri dell’agricoltura, un settore che continua a registrare un incremento costante, +0,4% solo nell’ultimo semestre».

IL COMMISSARIO ROSATI – «Oggi è una giornata storica – ha commentato il commissario straordinario dell’Arsial Antonio Rosati – Ho molto creduto in questa operazione non solo per la forza dell’agro-industria che è tra i settori che possono aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi, ma anche per il lavoro culturale enorme perché nel 1951 fu fatta una grande riforma agraria in un periodo di deflazione come oggi, naturalmente erano condizioni diverse, ma si può dimostrare che per creare lavoro e sviluppo si deve avere molta fantasia e passione e fare grandi operazioni in Europa ma anche micro-operazioni».

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