Regione Lazio, lavori all’Ifo per 4 milioni ma senza bando di gara

Una spesa approvata per completare le strutture antincendio con tre interventi “urgenti” e che, proprio per questo, farebbero evitare la presentazione di un bando pubblico europeo di gara

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L’Ifo di Mostacciano si rinnova e per questo a fine luglio il commissario straordinario ha approvato la spesa di circa 4 milioni di euro dopo il parere positivo del direttore sanitario e del dirigente amministrativo.

IFO – Va ricordato che dal punto di vista amministrativo l’Istituto Regina Elena e il San Gallicano sono gestiti appunto dall’Ente di diritto pubblico denominato I.F.O. – Istituti Fisioterapici Ospitalieri – che propone i bandi pubblici di gara o l’affidamento diretto di lavori. Questa volta si tratta di completare le strutture antincendio con tre interventi per un totale di 4,084 milioni di euro dei quali 3,077 milioni dovranno venir finanziati dalla Regione Lazio. Un appalto importante che riguarda tre interventi; filtri a prova di fumo, adeguamento antincendio della centrale termica dell’autorimessa e regolarizzazione di tutte le strutture soggette al controllo dei vigili del fuoco. I lavori sono urgenti e dovrebbero essere realizzati entro 180 giorni dal verbale che i vigili stessi hanno presentato il 26 giugno.

IL BANDO PUBBLICO – Somma urgenza che dovrebbe evitare la presentazione di un bando pubblico europeo di gara. Tant’è vero che l’ammontare dei tre interventi sarà rispettivamente di 1,204 milioni, 899,141 mila euro  e 1milione e 980 mila euro. Solo che dal verbale dei vigili del fuoco sono già trascorsi 70 giorni il che significa che i lavori dovranno essere eseguiti entro 110 giorni, il che appare piuttosto improbabile (nonostante la somma urgenza). nfine risulta piuttosto curioso che il presidente Nicola Zingaretti così attento alla politica e soprattutto al controllo su acquisti e bandi in onore della trasparenza degli atti amministrativi, lasci passare così lavori per 4 milioni dopo averne strappati appena 400 al governo e al ministero, dopo il ricalcolo della popolazione del Lazio.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Egregio Direttore,
In relazione all’articolo pubblicato dal notiziario on line “Cinque Quotidiano” dell’8 settembre 2014 dal titolo “Regione Lazio, lavori all’IFO per 4 milioni ma senza bando di gara”, si precisa quanto segue:
1.      Con deliberazione del 23 luglio 2014 gli IFO hanno approvato, nell’ambito del progetto di adeguamento alla normativa antincendio finanziato ex art. 20 L. n. 67/1988, l’esecuzione di n. 3 interventi;
2.      Con tale atto è stata altresì rinnovata la richiesta di finanziamento complementare necessario al completamento dei lavori di adeguamento alla normativa antincendio;
3.      La deliberazione con l’allegato progetto sono stati trasmessi alla Regione Lazio e siamo in attesa della necessaria valutazione ed approvazione;
4.      A seguito dell’approvazione regionale si procederà ad avviare gli iter di affidamento secondo le procedure previste dal D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163 e  ss.mm.ii. c.d. Codice degli appalti pubblici;
Pertanto, gli appalti previsti per i lavori di messa a norma antincendio della struttura ospedaliera saranno  affidati con l’espletamento delle procedure di gara previste dalla vigente normativa sui LLPP (D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163 e  ss.mm.ii.), senza alcun ricorso a procedure di “somma urgenza”, come, fra l’altro, già previsto nell’atto deliberativo di approvazione degli interventi medesimi.
Certa della Sua attenzione alla corretta informazione ai cittadini, La saluto cordialmente.

Lorella Salce
Capo Ufficio Stampa IFO

LA REPLICA DEL DIRETTORE

Prendiamo atto della cortese precisazione dell’IFO che nella sostanza rende noto che la delibera relativa ai lavori per l’adeguamento antincendio della struttura di Mostacciano è attualmente al vaglio della Regione Lazio. Solo dopo l’approvazione sarà quindi possibile applicare il D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163 relativo al Codice degli appalti pubblici. Ci auguriamo che la Regione valutata l’entità dei lavori (4 milioni di euro) imponga la forma più trasparente possibile per l’affidamento dei lavori secondo la linea di rigore e trasparenza che la Regione ha inteso sino ad oggi perseguire. Nel merito ricordiamo che il presidente Nicola Zingaretti ha istituito la centrale unica degli acquisti ed il controllo sugli appalti; è quindi auspicabile che per i lavori di Mostacciano la stessa centrale bandisca  una gara europea evitando che i lavori nella stessa struttura vengano affidati a tre imprese ma solo a quella che avrà vinto la gara unificando così procedure e costi.
G.L.

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