Educazione alimentare rivolta ai ragazzi, ma anche promozione dei prodotti laziali. Questo è l’obiettivo ”Sapere i sapori” il progetto presentato poco fa dal governatore Nicola Zingaretti, e dall’assessore all’Agricoltura Sonia Ricci. Presente anche la nuotatrice Cristina Chiuso la testimonial del progetto, L’iniziativa di comunicazione ed educazione alimentare nasce nel 1998 e si rivolge ai ragazzi delle scuole di tutte le province per favorire l’acquisizione di stili di vita adeguati a mantenere il benessere operando scelte consapevoli nei consumi alimentari del territorio. Dopo oltre 15 anni dal suo primo avvio si procede ad un restyling generale affidato ad Arsial per l”anno scolastico 2014/2015.
TRE AZIONI – Il progetto si articola in tre tipologie di azioni: promozione e comunicazione; promozione e formazione nelle scuole; progetti speciali ideati da altre organizzazioni. Con l’apertura dell’anno scolastico lunedì, saranno pubblicati sui siti della Regione Lazio e di Arsial, i bandi di partecipazione finanziati con 350.000 euro così ripartiti: 50% (175.000 euro) a favore dei progetti presentati dalle scuole del Comune di Roma e il restante 50% per le scuole delle province del Lazio. I contributi spettanti alle singole province sono ulteriormente suddivisi sulla base della popolazione residente: 50% alla provincia di Roma (87.500 euro), 18% alla provincia di Latina (31.500 euro), 16% alla provincia di Frosinone (28.000 euro), 10% alla provincia di Viterbo (17.500 euro), 6% alla provincia di Rieti (10.500 euro). La novità è rappresentata dalla attribuzione a ciascun istituto scolastico di un contributo massimo di 2.500 euro, erogato in relazione al rendiconto sulle azioni formative effettuate. La copertura finanziaria riguarderà esclusivamente le azioni educative programmate dal progetto e per le quali sono stabiliti specifici massimali (contenuti nel bando).
QUALI SCUOLE COINVOLTE – I beneficiari sono le scuole primarie, secondarie e il primo biennio delle scuole superiori ricadenti nel territorio della Regione Lazio. Nicola Zingaretti ha spiegato che «la scuola deve diventare il luogo dove i bambini e i ragazzi imparano come si mangia, quanto si deve mangiare, quali sono i cibi prodotti dalla loro terra.» Per l”assessore Sonia Ricci, ”Sapere i sapori” è un progetto rivisitato, cambiando finalità ma soprattutto la modalità, quindi «non vogliamo fare il solito opuscolo che mettiamo nelle scuole e poi sta tutto al buon cuore e alla sensibilità dell’insegnante. Ma al contrario vogliamo raccogliere tutto ciò che viene dai territori per usare questi fondi ed educare i bambini a conoscere non solo i prodotti alimentari del Lazio, ma anche insegnando loro una alimentazione corretta, che è anche prevenzione di molte malattie.» L’assessore ha ringraziato Cristina Chiuso «perché ci aiuterà a portare nelle scuole questo messaggio.»
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