La Giunta regionale del Lazio ha approvato la proposta di legge regionale sul ”Riordino di enti dipendenti e societa” regionali operanti nel settore della mobilità e dei trasporti”. Prosegue il percorso di riordino degli enti e delle società regionali dopo la riforma che ha riguardato le società che operano nel settore dello sviluppo economico e finanziario, la liquidazione dell”Agenzia della sanità pubblica (Asp) e la soppressione, tra gli altri enti, di Abecol, e si procede alla razionalizzazione delle società regionali che operano nel settore della mobilità e del trasporto pubblico locale. Da 3 a 1 società. Lo fa sapere in una nota la Regione Lazio. La proposta prevede l”accorpamento di Aremol, Astral e Cotral Patrimonio in un”unica società, con funzioni di pianificazione e programmazione del sistema dei trasporti e della mobilita” in maniera unitaria sia per l”area metropolitana sia per quella regionale.
IL RISPARMIO – Da 3 a 1 societa” quindi, con una diminuzione netta degli organi societari e con un risparmio rilevante. Solo per fare un esempio: Aremol contava un cda di 5 membri (per 10 unita” di personale complessive, con costo di funzionamento degli organi societari di circa 600mila euro). Nello specifico, il nuovo assetto prevede: la soppressione di Aremol con il trasferimento delle sue funzioni e attivita” in Astral; la Regione Lazio diventa azionista unico di Cotral Patrimonio acquistando dagli azionisti di minoranza (Province di Roma, Viterbo e Rieti) le loro quote; il ramo di azienda di Cotral Patrimonio strettamente funzionale al servizio di trasporto pubblico locale, inclusi immobili, impianti e flotta bus, e” trasferito in Cotral; le attivita” residue di Cotral Patrimonio sono trasferite in Astral; con la riunificazione patrimoniale in Cotral di immobili e flotta vengono superate le criticita” sorte dopo la scissione del 2008, le conflittualita” sui contratti tra Cotral e Cotral Patrimonio e le problematiche sui relativi flussi finanziari.
I COMPITI DELLA NUOVA SOCIETÀ – La nuova società unica del trasporto si occuperà di programmazione dei servizi di tpl, mobilita” e infrastrutture, pianificazione dei servizi e delle opere infrastrutturali, gestione e valorizzazione del patrimonio stradale e immobiliare. “L”obiettivo di questo importante provvedimento- ha spiegato l”assessore al Bilancio, Alessandra Sartore- e” la semplificazione amministrativa, maggiore efficienza e risparmi sugli organi di controllo e sulle sedi con un risparmio stimato di 3 milioni di euro l”anno. Si interviene anche sulla governance di queste societa”, che viene unificata e quindi semplificata, valorizzando le best practices delle singole realta” e creando un coordinamento unico che renda piu” snella e funzionale la gestione del trasporto pubblico della nostra regione”. Dal canto suo l”assessore regionale alle Politiche del territorio, alla Mobilita” e ai Rifiuti, Michele Civita, sottolinea che “questo e” un passo importante verso la creazione di un”agenzia unica che vogliamo realizzare anche con Roma Capitale. La nuova societa” dovra” supportare la Regione nelle sue funzioni di programmazione dei servizi di tpl e di pianificazione delle opere infrastrutturali e delle reti, nel controllo sui contratti di servizio e nell”innovazione nei servizi del trasporto pubblico come ad esempio un”infomobilita” sempre piu” sviluppata. In questa ottica la Regione utilizzera” i fondi strutturali europei per incrementare gli investimenti sul trasporto pubblico locale”.
I TAGLI DI ZINGARETTI – «La riforma con cui si e” avviato il processo di rilancio di un comparto fondamentale del sistema di governance regionale delle aziende che si occupano di mobilità e trasporti è un altro importantissimo tassello del processo di razionalizzazione ed efficientamento della governance del sistema delle aziende regionali che sta diventando realtà. Continuiamo a tagliare gli sprechi, a eliminare poltrone inutili e sovrapposizioni, a diminuire i costi e aumentare la qualità del servizio che è il modo piu” giusto per affrontare la spesa pubblica e i risparmi delle Regioni». Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «La scelta di unificare Aremol, Cotral Patrimonio spa e Astral spa in un”unica società che si occuperà di programmare i servizi di tpl, mobilità e infrastrutture, pianificare i servizi delle opere infrastrutturali e della gestione e valorizzazione del patrimonio sociale e immobiliare nel settore del tpl- sottolinea Zingaretti- va incontro alla domanda dei cittadini di spendere meno e aumentare la qualità dei servizi. Non vogliamo tagliare posti di lavoro, anzi saranno garantiti i diritti acquisiti dei lavoratori delle societa”, non taglieremo l”offerta dei servizi ma colpiremo gli sprechi e le furbizie che oggi sono intollerabili. Si tratta- conclude il governatore- di un processo che abbiamo avviato negli scorsi mesi e che punta a razionalizzare la spesa pubblica ed efficientare tutto il comparto delle aziende regionali dove abbiamo ridotto 75 poltrone con un risparmio complessivo di circa 22 milioni di euro, avviando la piu” grande rivoluzione delle aziende da quando e” stata istituita la Regione Lazio».
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