Ottocentocinquanta posti in piuma disposizione dei pendolari della provincia di Roma che da oggi avranno a disposizione un nuovo treno Vivalto. Il nuovo convoglio partirà da Velletri (pienamente in funzione dalle 16.30 circa) per raggiungere la Capitale e va ad aggiungersi agli altri 10 consegnati dalla Regione Lazio fino a oggi – come previsto dall’accordo con Trenitalia – dei 26 previsti che andranno a rafforzare il trasporto su ferro regionale.
CAPACITÀ – Al taglio del nastro alla stazione di Velletri, hanno partecipato questa mattina, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore regionale ai Trasporti, Michele Civita, e l’ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Il nuovo treno ha una capacità di circa 850 posti e aumenterà l’offerta del 20% in più rispetto ai vecchi convogli. Il mezzo è inoltre dotato di prese elettriche e luci a led.
L’acquisto dei 26 treni sarà completato entro i primi sei mesi del 2015, a gennaio ne verranno consegnati altri 2, di cui il primo, probabilmente a Orte. I nuovi treni, più veloci e meno inquinanti, insieme al raddoppio di alcune linee, l’integrazione con il trasporto su gomma e l’ammodernamento delle infrastrutture, rientra nell’ottica di offrire ai cittadini, come spiegato da Zingaretti “un trasporto pubblico più efficiente e sostenibile”.
IL CAMBIAMENTO – “E’ difficilissimo, ma stiamo cambiando tutto – ha aggiunto -. Le grida di disperazione dei pendolari rimanevano inascoltate perché c’erano problemi strutturali che impedivano di dare loro delle risposte. Una montagna di debiti, 400 milioni, impediva all’azienda Trenitalia di farci credito e di portare i treni sui binari. Grazie al risanamento, abbiamo riniziato a rimettere i convogli, questo e” l’undicesimo e continueremo così, ne inaugureremo circa uno al mese per arrivare a 26. Questo treno non solo sarà migliore, ma aumenterà del 20% la risposta negli orari di punta nella tratta Velletri-Roma. Io, con il cuore e con l’anima, faccio appello alla civiltà e all’autocontrollo dei cittadini per non distruggerlo. Per rilanciare questo territorio dobbiamo aumentarne la competitività. Attraverso una mobilita” nuova e intelligente, vogliamo permettere a mezzi e persone di muoversi un maniera un po’ più civile”.
“Quando si prendono degli impegni – ha concluso Zingaretti – bisogna lavorare pancia a terra per rispettarli. Avevamo detto piu” mobilita” e più ferro: questo nuovo treno e” un modo di rispettare gli impegni”.
E la “nuova credibilità” della Regione Lazio, è un aspetto sottolineato anche da Soprano: “La Regione Lazio è diventata un cliente molto affidabile. C’era il problema di questi 400 milioni di debiti non pagati a Ferrovie dello Stato. Nel tempo la Regione è riuscita a fare un piano di rientro e quindi per noi oggi è un cliente eccellente e affidabile. Noi per comprare questi treni dobbiamo indebitarci con le banche- ha concluso – ma oggi, avendo un cliente credibile, possiamo farlo a ”cuor leggero””.
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