La scelta della Regione Lazio è netta e va nella direzione delle scelte di fondo nazionali. Nonostante le difficoltà economiche si è ritenuto di dare alle famiglie più bisognose la possibilità di risparmiare e continuare a prendere i mezzi pubblici. Chi possiede un isee inferiore a 23.000 euro (prima era 20.000), avrà accesso alla riduzione del 30%, oppure al 50% se con isee inferiore a 10.000, se nuclei monoparentali o con disabili o 4 figli a carico.
SISTEMA MODIFICATO E SEMPLICE – La delibera semplifica il sistema, dando un’unica agevolazione a tutti i cittadini, studenti e lavoratori, alzando l’isee massimo per averne diritto da 20 a 23 mila euro e, rispetto a quello del vecchio Metrebus, lo sconto sarà del 30% oppure del 50% nel caso di isee sotto i 10.000 euro, famiglie monoparentali, nuclei familiari con disabili o con 4 figli. Il provvedimento riesce così a fornire, in questi tempi di crisi, un sostegno concreto a migliaia di famiglie spesso formate da figli pendolari per studio e genitori pendolari per lavoro, che sommando le agevolazioni potranno avere un risparmio veramente consistente.
SOSTEGNO AI PENDOLARI – “Con il provvedimento di venerdì – ha spiegato Paris dell’Esecutivo Pd della provincia di Roma – la Regione Lazio ha dato un segnale importantissimo di sostegno a migliaia di pendolari del Lazio, ripristinando, di fatto, il precedente modello di agevolazioni ai trasporti Metrebus, ampliandolo sia nello sconto sia nella platea avente diritto. Un sostegno concreto in tempo di crisi come questo”.
“Per chi ha l’abbonamento in scadenza nei mesi di febbraio o marzo, questo è automaticamente rinnovato fino al 31 marzo e per l’abbonamento 2015 dovrà fare richiesta con il nuovo sistema, che sarà avviato entro poche settimane dopo il passaggio in commissione consiliare alla Pisana – spiega Paris – “Per un territorio fortemente caratterizzato dal fenomeno del pendolarismo, per l’integrazione stessa della Città Metropolitana, questo provvedimento è assolutamente fondamentale”!
IL COMMENTO – “La fine del sistema Metrebus aveva recato seri danni ai pendolari, facendo venire meno un servizio ormai assodato e sentito come un vero diritto acquisito per moltissimi cittadini, quando invece nel Lazio solo la Provincia di Roma concedeva lo sconto sugli abbonamenti per i lavoratori – sottolinea Paris – Per questo, insieme ad una revisione in senso più equo ed efficiente del sistema regionale MeLoMerito, dedicato solo agli studenti, già dal dicembre 2012 come responsabile Mobilità per i Giovani Democratici del Lazio avevo sollecitato un intervento per reintrodurre forme di sostegno economico per garantire l’accesso in piena legalità ai mezzi pubblici”.
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