Sono 311 le start up censite nel Lazio. “Il 9,7% rispetto al dato nazionale, dietro solo a Lombardia (22%) ed Emilia Romagna (11,3%)”. Lo ha detto il presidente del gruppo Giovani di Unindustria, Fausto Bianchi, durante il convegno ”Sosteniamo le start up innovative”, questa mattina a Roma presso Luiss Enlabs. Bianchi ha quindi spiegato che “l’83,9% delle start up laziali opera nel settore dei servizi e solo l’8,4% opera nel manifatturiero.
DATI INCORAGGIANTI – Sono dati incoraggianti- ha aggiunto durante l’iniziativa organizzata da Unindustria e Confindustria Servizi innovativi e tecnologici – ma e” necessario supportare e aiutare le imprese innovative a superare i tre anni di vita, una soglia che rappresenta il vero momento critico considerando che il 53,1% ha un capitale sociale inferiore a 10mila euro e il 27% ha meno di 4 dipendenti”. Cosa fare in tal senso? “Come Unindustria abbiamo avviato da due anni all”interno dell’associazione, grazie all’intuizione del nostro presidente Stirpe- ha spiegato ancora Bianchi- un progetto per valorizzare e sostenere la crescita delle start up più innovative, che sono in grado di traghettare l’economia della regione verso una ripresa anche occupazionale”.
LA RETE DEGLI INDUSTRIALI – Con Unirete, ha aggiunto Bianchi, “abbiamo dato un nuovo forte impulso alle attività di Unindustria a favore delle start up laziali, costituendo un ”tavolo di ascolto” per favorire la creazione di un pacchetto di servizi adeguati alle loro specificita”, sostenendo e mettendo a disposizione tutto il know how della nostra associazione e appoggiandole nella realizzazione dei diversi progetti innovativi. Le start up laziali già costituite e iscritte nel registro speciale delle Cciaa avranno inoltre la possibilità di iscriversi gratuitamente per tre anni ad Unindustria, perchè crediamo fortemente nel valore dell’innovazione e riteniamo che la promozione della nuova imprenditorialità è oggi cruciale per il sistema economico laziale e per il suo sviluppo”.
MOLTO LAVORO DA FARE – C’è comunque “ancora tanto da fare- ha concluso il presidente dei Giovani di Unindustria- il nostro territorio laziale ha eccellenze che vanno valorizzate e siamo convinti che possiamo diventare un punto di riferimento per garantire la crescita delle start up e la loro competitività sul mercato. Invito quindi ogni giovane imprenditore che abbia sviluppato un’idea innovativa a bussare alla nostra porta, poichè cercheremo, per quanto ci sarà possibile, di supportarla”.
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