Il problema dell’incidentalità stradale costituisce una realtà estesa di dimensioni rilevanti, non solo a livello regionale ma anche nazionale ed internazionale. A questo problema è necessario rispondere in modo organico, efficace e sinergico con il maggior numero di soggetti e di settori implicati: dagli Enti gestori delle infrastrutture stradali ai loro utenti, dagli operatori del settore ai territori attraversati. Occorrono efficaci azioni sia sulle infrastrutture che sui mezzi e le persone, dall’educazione e sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale e dall’utilizzo delle strade, al controllo e alla repressione dei comportamenti errati alla guida. Tali azioni sono ancor più necessarie laddove il fenomeno dell’ ”insicurezza” si presenta in modo diffuso, senza riduzioni significative nel tempo. A livello europeo sin dal 1970 il numero delle vittime degli incidenti stradali e dei relativi tassi di mortalità, sono risultati mediamente in riduzione nei quindici Paesi dell’UE, Italia inclusa; tuttavia a partire dagli anni ’90 il tasso di mortalità italiano è progressivamente aumentato rispetto al dato medio europeo. Sebbene l’evoluzione della situazione italiana sia stata più critica rispetto ad altri Paesi europei più virtuosi, limitatamente alle strade della Rete Viaria Regionale del Lazio in gestione ad ASTRAL, l’Obiettivo Sicurezza Stradale promosso dall’UE 2001/2010 di riduzione del 50% del numero dei morti registrato nel decennio è stato raggiunto.
Per migliorare l’efficacia nella lotta all’ “insicurezza” stradale la Regione Lazio ha avviato la realizzazione del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale – CEREMSS, con l’obiettivo di creare una rete di relazioni ed interscambio di dati fra tutti i soggetti coinvolti sul tema della Sicurezza Stradale e divenire punto di riferimento in materia. Il CEREMSS costituirà uno strumento in grado di fornire una miglior conoscenza del fenomeno, una maggior precisione nell’ubicazione degli incidenti e una più efficace programmazione degli interventi sulle infrastrutture e degli strumenti per la pianificazione di strategie. Inoltre permetterà di condividere numerose buone pratiche. Tutto ciò nella consapevolezza che è’ indispensabile unire le forze per raggiungere in modo più efficace l’ulteriore Obiettivo Sicurezza Stradale 2020 di riduzione di un ulteriore 50% delle vittime stradali sul proprio territorio.
In tal senso, la Regione, col nuovo bilancio regionale, investe 779 milioni di euro per la realizzazione di principali opere infrastrutturali e ambientali nonché per il completamento o l’avanzamento di diverse opere già avviate. Tra le opere più significative sono previsti il collegamento viario Orte-Civitavecchia, con investimenti pari a circa 30 milioni di euro ed il completameto della Tangenziale dei Castelli, per euro 13,3 milioni.
L’impatto di tali investimenti comporterà, entro la fine del 2015, la sistemazione delle strade di 150 comuni del Lazio.
In particolare per la Rete Viaria Regionale, già a partire dallo scorso anno sono stati dedicati oltre 26 milioni di euro, 4 dei quali su opere ad oggi già realizzate e, nei prossimi 5 mesi, verrà speso il rimanente importo a disposizione per garantire tutti gli interventi in programma. Sono, inoltre, stati investiti in ASTRAL altri 10 milioni di euro per la riqualificazione infrastrutturale di 57 comuni del lazio. I lavori sono tutti prossimi o in corso di appalto.
All’interno della legge di stabilità regionale del 2015 è stata inserita una norma che consentirà di definanziare le opere pubbliche, interamente coperte da finanziamenti regionali , mai avviate a distanza di tre anni dalla concessione del finanziamento. Così sarà possibile liberare le risorse importanti oggi bloccate su opere che esistono solo sulla carta. Per maggiore efficacia e condivisione della messa in pratica di tali interventi, è stato attivato sul sito di ASTRAL un sistema che garantisce la massima trasparenza sui lavori: chiunque, ad esempio, ha potuto verificare lo stato di avanzamento dei lavori sul nuovo ponte che è stato rispristinato sulla Flaminia. Il sito del progetto ha avuto 4.000 accessi. www.astralspa.it
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