Regione Lazio, all’ospedale Forlanini parte l’operazione sicurezza

L’operazione interesserà tutti gli spazi dedicati ai servizi. Al termine della bonifica tutti gli accessi saranno murati

0
592
comune di roma ospedale san camillo

“E’ partita stamani con un sopralluogo congiunto di Questura Roma, Regione Lazio e Azienda ospedaliera, l’operazione per rispristinare adeguati livelli di decoro e sicurezza all’interno del complesso ospedaliero S. Camillo-Forlanini. Il controllo iniziato dal Forlanini ha reso possibile verificare lo stato dei luoghi e la presenza di una decina di senza fissa dimora. Nei prossimi giorni sarà avviato per il Forlanini un piano di pulizia straordinaria con la rimozione dei rifiuti urbani e ospedalieri accumulati e delle attrezzature in disuso e in abbandono da anni, e il contestuale allontanamento e l’identificazione  delle persone estranee. L’operazione sarà capillare e interesserà tutti i padiglioni e gli spazi dedicati ai servizi.

Alla fine della bonifica tutti gli accessi  saranno murati, mentre il complesso sarà sorvegliato notte e giorno con un servizio di vigilanza che controllerà la zona con  pattuglie a piedi e in auto. L’attuazione del piano che verrà realizzato assieme alla Questura di Roma, ed eseguito nei prossimi giorni, renderà necessaria la richiesta di intervento della Centrale operativa dei servizi sociali del Comune di Roma per la presa in carico oltre che dei senza fissa dimora anche di un nucleo familiare con presenza di  minori. L’intervento richiederà diversi giorni di lavoro e avverrà in totale trasparenza e con la documentazione  anche filmata di ogni passaggio. Inoltre durante il sopralluogo odierno sono state rilevate 2 presenze, un giovane polacco e una giovane italiana, che bivaccavano  nei locali tecnici sotterranei dell’ospedale S. Camillo.

I giovani sono stati identificati e segnalati alla Questura. La Regione Lazio ha chiesto al Direttore generale dell’Azienda S. Camillo di avanzare una contestazione formale nei confronti della ditta Cofely che ha in carico i locali tecnici e non ha predisposto idonee misure per evitare l’accesso di persone non autorizzate che possono mettere a repentaglio la sicurezza dell’ospedale. Si è inoltre convenuto di predisporre un piano per la demolizione della palazzina Monaldi che è pericolante. La Regione ringrazia per la collaborazione e la sensibilità dimostrata il Questore di Roma, Niccolò D’Angelo che ha dato la massima disponibilità all’operazione per restituire decoro e la messa in sicurezza del grande complesso sulla via Portuense”.

[form_mailup5q]

È SUCCESSO OGGI...