Cotral è una fra le più grandi aziende europee su gomma nonché un asset strategico per il trasporto regionale del Lazio. Fino a non molto tempo fa era però il classico gigante dai piedi d’argilla per via della mostruosa situazione debitoria in cui si trovava ormai da diversi anni. Il risanamento della società è iniziato nel 2014 col rinnovo dei vertici che vedono alla presidenza della S.p.a. l’avvocato Amalia Colaceci, già assessore ai Trasporti della Provincia di Roma, e, come amministratore delegato, Arrigo Giana che vanta una lunga esperienza di management sul trasporto pubblico al Nord. Questa mattina, prospettive e risultati dell’azienda sono stati illustrati nella sede sede della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo, da Nicola Zingaretti insieme con l’assessore alla Mobilità Michele Civita e con lo stesso Giana.
TUTTI I NUMERI DELLA SVOLTA – Il piano per la svolta parte dal potenziamento del parco mezzi con 415 nuovi autobus, dei quali 150 entro il 2016, e con le prime consegne che arriveranno entro fine anno; i restati 265 sono previsti invece per il 2017. All’incremento dei bus corrisponderanno 100 assunzioni, tra autisti e operai, entro la fine del 2015, ma soprattutto la possibilità di investire, nel triennio 2015-2017, 116 milioni di euro che rappresentano il 600% in più rispetto al triennio precedente. Secondo i dati forniti in conferenza stampa, i debiti verso Cotral da parte della Regione Lazio sono stati progressivamente ridotti dai 480 milioni di euro del 2012 ai 70 milioni di quest’anno. «Ma il risultato più importante – ha annunciato Giana – è la proposta di pareggio di bilancio strutturale che oggi porteremo in cda Cotral».
I FONDI – I 415 nuovi bus verranno finanziati con 116 milioni, di cui il 45% in autofinanziamento da parte di Cotral e il 55% con fondi regionali. Ciò consentirà di rinnovare il 25% del parco mezzi, riqualificando 15 depositi e ottimizzando le tecnologie per la manutenzione e la riduzione degli sprechi. Verranno anche migliorati i servizi ai pendolari con undici nuove emettitrici, un nuovo portale web e l’infopoint. Ma soprattutto saranno resi disponibili 5.000 posti aggiuntivi su una flotta che avrà mezzi più ecologici con emissioni euro 6, consumi ridotti e costi di manutenzione abbattuti del 50%.
UNA NUOVA FASE – «La Regione Lazio era maglia nera nel debito verso il sistema di trasporto pubblico – ha detto l’assessore Civita – oggi abbiamo avviato il risanamento anche su Cotral e parte la seconda fase di rilancio, con l’acquisto di bus e le assunzioni». Zingaretti ha voluto invece mandare un messaggio ai pendolari del Lazio: «Non solo non ci siamo dimenticati di loro, ma abbiamo lavorato in questi due anni per cambiare tutto e iniziare una nuova fase». Il presidente ha sottolineato che, nella nuova gara per l’acquisto dei mezzi, è prevista una clausola che vincola per dieci anni il vincitore, cioè chi venderà gli autobus al Cotral, a gestirne anche la manutenzione, tenendoli in funzione e attivi. «Una grande novità che va incontro a una domanda di trasparenza, di serietà e di riduzione dei costi visto che l’azienda prevede la riduzione dei costi di manutenzione nei prossimi anni di almeno il 50%». Un segnale di attenzione, ha concluso il presidente «nei confronti del pendolarismo su gomma che sappiamo essere molto difficile».
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