«Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti in qualità di Commissario ad acta per la sanità ha firmato oggi il decreto con cui autorizza l’Azienda San Camillo all’assunzione complessivamente di 8 unita di personale a tempo indeterminato mediante scorrimento di concorsi pubblico in corso di validità. Si tratta di 4 medici, due ginecologi e due tecnici di laboratorio.
LE ASSUNZIONI – In particolare l’assunzione di due ginecologi si è resa indispensabile per continuare ad assicurare la funzionalità del Centro regionale Ivg per l’applicazione della legge 194 che assicura un quarto degli interventi a livello regionale. Il centro di interruzione volontaria di gravidanza del S. Camillo rappresenta infatti, tra i 19 servizi esistenti, quello con il volume di interventi più elevato: nel 2014 su di un totale di 10.433 interruzioni eseguite, 2.543 , cioè il 24,4% del totale sono state fatte nella struttura a Monteverde. Tale ruolo risulta ancora più rilevante per le IVG mediche (RU486) per le quali il servizio effettua circa il 75% del totale degli interventi. Il centro del S. Camillo inoltre funziona da punto di coordinamento regionale per gli interventi in urgenza». Così in una nota la Regione Lazio. «Saranno assunti due neurologi per garantire la piena operatività della ‘stroke unit’ struttura dell’emergenza deputata ad assicurare interventi tempestivi in caso di ictus – si legge nel comunicato – 2 medici neonatologi per rinforzare l’organico del reparto neonatale e un tecnico per il laboratorio biomedico e uno di genetica medica. Si tratta di figure indispensabili per il funzionamento della struttura laboratoristica del S. Camillo poiché eroga prestazioni oltre che all’ospedale anche ad altre strutture regionali». «L’adozione dell’atto è funzionale agli obiettivi definiti nel documento tecnico relativo alla riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione – spiega il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – ed è possibile ora, pur restando entro i limiti delle deroghe concedibili nel 2015, con i conti ormai a posto, iniziare a rinfoltire i ranghi soprattutto in quei reparti che rischiavano di non poter più garantire l’espletamento della loro funzione come nel caso dell’unita operativa della 194. Così mettiamo in condizioni la più grande azienda ospedaliera regionale di funzionare al meglio ed esprimere tutte le sue grandi potenzialità assistenziali al servizio dei cittadini di Roma e del Lazio». «Le assunzioni autorizzate oggi nella struttura ospedaliera della Capitale – conclude la nota – si aggiungono alle 9 assunzioni disposte dalla Regione Lazio per la Asl Rm H dei Castelli (8 dirigenti medici e 1 farmacista a tempo indeterminato) e alle 21 nuove assunzioni alla Asl di Frosinone per le quali il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti in qualità di Commissario ad acta della sanità ha firmato l’autorizzazione per 10 infermieri, 4 ausiliari, 5 neurologi e 2 medici per rinforzare il personale del Dea»