Senza corrente. Così si è ritrovato, nella notte del 10 giugno, l’ex ospedale Forlanini di Roma. “Un episodio di interruzione di interruzione di energia elettrica – ha fatto sapere la direzione dell’azienda ospedaliera – a seguito del furto di rame a opera di ignoti”.
LA RIPRESA DELL’EROGAZIONE – L’intervento del personale ha permesso la ripresa, in breve tempo, dell’erogazione della fornitura nel grande nosocomio romano che mantiene residue attività sanitarie di ricovero con circa cinquanta posti letto di degenza. Nel mese di maggio la direzione dell’azienda aveva definito il piano di trasferimento presso l’attiguo Spallanzani che ha dichiarato la disponibilità ad accogliere temporaneamente le attività di chirurgia ed endoscopia toracica e di terapia intensiva del San Camillo nell’attesa che in quest’ultimo ospedale vengano completati i lavori di adeguamento.
POTENZIATA LA VIGILANZA – “In considerazione dell’accaduto e nelle more del previsto trasferimento”, ha fatto sapere la direzione dell’azienda ospedaliera, è stato “potenziato il personale di vigilanza in servizio di ronda, il personale tecnico addetto agli impianti e la disponibilità di presidi di sicurezza. Ha richiesto alle forze dell’ordine di intensificare l’attività di vigilanza del territorio. Nell’ultima parte del mese di giugno sono programmati gli interventi straordinari di pulizia e bonifica dell’ex ospedale Forlanini, in collaborazione con le forze dell’ordine ed i servizi sociali del comune per la gestione e la presa in carico di specifiche situazioni”.
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