La Regione Lazio nel corso dell’ultimo decennio ha dato attuazione al Piano Nazionale della Sicurezza stradale (PNSS) con l’approvazione dei 5 Programmi previsti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rendendo disponibili alle amministrazioni locali risorse per la realizzazione di interventi e attività in materia di sicurezza stradale, complessivamente pari a oltre 33 milioni e 550 mila euro. Gran parte degli interventi approvati sono ad oggi in via di realizzazione o già conclusi.
Tra le attività del CEREMSS (Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale), la Regione Lazio ne ha previsto uno volto al monitoraggio degli interventi del PNSS realizzati sul territorio di propria pertinenza: procedure, strumenti e sinergie con le amministrazioni locali atte a valutare efficienza ed efficacia degli interventi attuati e da porre in essere per migliorare la Sicurezza Stradale. Detta attività costituisce il logico completamento degli interventi di attuazione del PNSS e può diventare un’importante occasione per rafforzare e migliorare l’azione di governo della Sicurezza Stradale stessa. L’Azienda Strade Lazio – ASTRAL SpA, che cura per conto della Regione la realizzazione e gestione del CEREMSS, in tal senso si basa sull’acquisizione, la conoscenza, l’analisi e l’elaborazione di dati certi in materia.
Il Comune di Colleferro, ubicato nel territorio della Provincia di Roma, ha partecipato attivamente nell’ambito del 4° e 5° Programma di attuazione del PNSS, alla realizzazione di interventi volti sia alla realizzazione di infrastrutture tecnologiche a sostegno della Sicurezza Stradale, utili a tutti gli utenti della strada, sia all’accrescimento culturale in materia di norme che regolano e garantiscono la Sicurezza su strada e di conoscenza del vivere civile che si rivolgono in particolare agli utenti in età scolare e adolescenziale cioè al presente e futuro della nostra società.
I progetti sono stati portati a termine e alla fine del mese di marzo e il Comune di Colleferro ha illustrato i soddisfacenti risultati conseguiti, nel corso di una iniziativa svolta nella stessa città e fortemente voluta dal Commissario Straordinario Viceprefetto Alessandra de Notari Stefani di Vastogirardi. Il Convegno, a cui hanno partecipato oltre ai Sindaci dei Comuni limitrofi, Autorità locali, Forze dell’Ordine e tecnici del settore, anche i docenti e gli studenti delle scuole superiori di Colleferro, ha segnato la conclusione di un percorso formativo di sensibilizzazione all’educazione stradale, rivolto ai giovani. Per illustrare i positivi risultati del progetto, sono stati ripercorsi i vari aspetti dell’articolato piano di lavoro realizzato attraverso nuove tecnologie che offrono innovative modalità di sicurezza stradale e dettagli del progetto formativo. Infatti, la Sicurezza Stradale è un sistema complesso basato su tre macrofattori interagenti: l’uomo, l’ambiente ed il veicolo e per conseguire soddisfacenti risultati in merito è necessario integrare azioni migliorative di diversi settori, dall’educazione civica alle norme e sanzioni, dalle infrastrutture alle nuove tecnologie. In particolare le nuove tecnologie hanno inciso sul settore trasporti in modo rilevante in relazione al considerevole sviluppo avuto negli ultimi decenni.
Nell’intervento introduttivo, il Sub Commissario Straordinario di Colleferro, Giovanni Borrelli, ha sottolineato che il Comune ha ritenuto opportuno effettuare l’incontro, nonostante le attuali difficoltà che coinvolgono gli Enti Locali, per porre l’accento sulla necessità di sforzi comuni ed interdisciplinari per prevenire l’incidentalità stradale e sulle finalità delle norme in materia di Sicurezza Stradale al fine di educare i giovani al rispetto delle regole per la sicurezza propria e di tutti i cittadini. Nelle fasi illustrative dei lavori tecnici il Comandante della Polizia Locale di Colleferro Antonella Pacella, ha chiarito nei dettagli il funzionamento di diversi dispositivi installati nella città di Colleferro, come i Safety Cross, i cosiddetti “rilevatori di pedoni sulla strada”, i 14 rilevatori di velocità ad esclusivo scopo preventivo, i pannelli a messaggio variabile, la realizzazione di rotatorie e i corsi di educazione stradale tenuti nelle scuole dal Comando della Polizia Locale. Emanuele Mangione, della Società Business Developer Techshare, ha rappresentato le funzioni del “Decision Support System”, un innovativo supporto tecnologico, adottato per la prima volta in Italia proprio dal Comune di Colleferro, volto a limitare il numero d’incidenti grazie ad una tempestiva rilevazione di situazioni a rischio, attraverso una più efficiente illuminazione e l’installazione di sensori ambientali. ASTRAL, rappresentata al Convegno dal suo Dirigente
Sicurezza Stradale, Adriana Elena, ha rappresentato l’impatto economico e sociale degli incidenti stradali nell’economia nazionale e regionale sia sul piano tecnico-operativo che dal punto di vista delle conseguenze dei danni a persone e cose (danni alle infrastrutture e ai mezzi, danni sociali, spese sanitarie e danni morali alle persone e famiglie coinvolte, etc.) e fornito elementi conoscitivi e formativi in particolare rivolti alla numerosa platea di ragazzi presenti. L’opportunità di fornire continuativa formazione è stata sottolineata anche dal Comandante della Polizia Locale Città Metropolitana Roma, Mario Sette, che ha puntualizzato come la rete stradale su cui si opera quotidianamente è molto ampia ed è molto importante effettuare corsi di guida sicura per neopatentati e progetti volti a coinvolgere le scuole.
Dal Settore Operativo della Polstrada Lazio, Luciana Baron Direttore della struttura di sicurezza, è intervenuta sulla sensibilità individuale proiettando un video di incidenti stradali causati da diversi tipi di distrazione. Ciò a dimostrazione che l’obiettivo unanime di tutte le Forze dell’Ordine è quello di “arrivare prima dell’incidente”, educare dunque i giovani a basilari norme di sicurezza per prevenire le consuete stragi del sabato sera e non solo. Un’impresa grande e complessa che richiede sforzo personale, tecnico e professionale da parte di tutti, in relazione alle importanti dimensioni del trasporto su strada in Italia che coinvolge numeri assolutamente rilevanti. Si ricorda, infatti che tra le diverse modalità di trasporto su strada, nella nostra nazione si muove circa l’88% dei passeggeri e il 66% delle merci; su circa 58 milioni di abitanti ben 43 milioni di veicoli a motore in circolazione (34 milioni di autoveicoli, 5 milioni di mezzi pesanti, 4 milioni di motociclette) ed, inoltre, la cosiddetta utenza debole della strada, 7 milioni di motocicli oltre, naturalmente tutti i milioni di pedoni.
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