Visita di Zingaretti all’Umberto I: inaugurata Ginecologia Oncologica

Dal governo fondi per 220 milioni per la ristrutturazione. Dal primo luglio lavori al pronto soccorso

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Venti posti letto, camere climatizzate a uno o due letti con bagno privato dotate di tutti i comfort, una sala relax con salotto, tv e tavoli dove le pazienti potranno anche mangiare, una medicheria, una sala medici, due bagni dedicati agli ospiti e un sistema di sorveglianza all’avanguardia per una domanda di oltre 1000 interventi all’anno per patologie come carcinoma dell’ovaio, utero, vulva, e mammella. E’ il nuovo reparto di Ginecologia oncologica del policlinico Umberto I di Roma inaugurato venerdì mattina dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal dg del policlinico, Domenico Alessio, e dal rettore de La Sapienza, Eugenio Gaudio. Nella mattinata il presidente Zingaretti ha visitato anche il nuovo centro di Procreazione medicalmente assistita del Polilclinico Umberto I accompagnato dai responsabili della struttura. Il centro è pronto e ristrutturato e sono in corso le autorizzazioni.

Il reparto potrebbe entrare in funzione entro la fine di giugno. Attivato per la prima volta nel 1983 sotto la direzione del professore Cesare Aragona che lo dirige tutt’ora, con una media di circa 450 pazienti trattati l’anno il centro si sviluppa su un’area di circa 700 mq e dispone di un laboratorio di Seminologia, un laboratorio di Embriologia, una sala operatoria, un locale per la Crioconservazione del materiale biologico. “Stiamo ricostruendo una ”Rete” delle Pma con l’accreditamento di 21 centri, che renderà il Lazio all’altezza delle regioni europee – ha spiegato Zingaretti- E’ fondamentale aprire qui, in un grande ospedale pubblico, perchè ci aiuterà a intaccare uno dei talloni d’Achille della sanità, ossia la mobilita” passiva”.

A breve l’Umberto I sarà interessato da diverse novità, a partire dal pronto soccorso che vedrà dal primo luglio l’avvio della ristrutturazione, come spiegato dal direttore generale del policlinico, Domenico Alessio. “Ci sono fondi che sono stati dati a tutte le strutture ospedaliere del Lazio per affrontare il Giubileo – ha spiegato Alessio – Noi siamo stati destinatari di circa 3,2 milioni di euro. Una parte servirà all’aggiornamento tecnologico di alcune apparecchiature elettromedicali di vitale importanza e un’altra parte per garantire il comfort nelle sale di accoglienza. Il 30 novembre, quindi, il Pronto soccorso sarà rinnovato, ma ma non del tutto”. La novità più importante è sicuramente però il via libera del ministero al progetto di ristrutturazione dell’Umberto I con fondi per 220 milioni sbloccati dopo anni di attesa. Secondo il presidente Zingaretti questo risultato porterà all'”apertura in tempi brevi di uno dei più grandi cantieri pubblici del Lazio e, forse, del Centrosud”.

La collaborazione con il ministro Lorenzin prosegue su numerosi fronti, come quelli dei pronto soccorso in vista del Giubileo. “In accordo con il governo che ha concesso i fondi, ristruttureremo tutti i Pronto soccorso di Roma e di Monterotondo – ha fatto sapere Zingaretti –  ampliando gli ambienti e investendo sulle infrastrutture”. Quanto all’innovazione il presidente della Regione ha ricordato lo sforzo che il Lazio sta compiendo per ” abolire il cartaceo e passare alla ricetta elettronica, che comporterà notevoli risparmi”.  ha spiegato lo stesso Zingaretti a margine dell’inaugurazione del reparto di ginecologia oncologica del policlinico Umberto I di Roma. “Roma, dopo Viterbo, è la prossima città che sta entrando nel sistema – ha aggiunto – Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con mille farmacisti romani con cui mi sono confrontato”.

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