Sanità, rivoluzione nel Lazio: accorpamento delle Asl di Roma

Pronto un decreto della Regione che prevede la fusione che determinerà una grande azienda sanitaria che servirà tutto il quadrante Est

0
1706

Una vera e propria rivoluzione nella sanità del Lazio che a Roma vedrà l’accorpamento e la fusione operativa delle Asl che da 5 passeranno a 3.  È pronto infatti un decreto della Regione che prevede la fusione tra la A e la C che determinerà  una grande azienda sanitaria che servirà tutto il quadrante Est e 1,3 milioni di cittadini. L’unificazione tra la A e la E, che interesserà tutta Roma Nord e il centro storico, è già cominciata, resterà invariata la D che copre il litorale romano. Quindi con il primo gennaio del 2016 esisteranno solo le Asl Roma 1, Roma 2 e Roma 3, perché è stato deciso di abbandonare la classificazione con le lettere.  Il decreto di Zingaretti creerà una delle aziende sanitarie più grande d’Italia per un territorio che somma i municipi IV, V, VI, VII, VIII e IX, dalla Tiburtina all’Eur e nel quale rientrano ospedali importanti come Pertini, Tor Vergata, Casilino, Sant’Eugenio, Cto e Campus Biomedico. Nel frattempo la fusione delle due Asl E ed A, ovvero il Centro e la zona nord della Capitale, è già in corso e si dovrà concludere a fine anno.

In questo caso il percorso è già partito ma si dovrà comunque concludere a fine anno e riguarderà  1.050.000 cittadini dei Municipi I, II, III, XIII, XIV e XV. Resterà invariata l’Asl Roma D, quella del litorale. Per gestire queste fusioni  sarà nominato un commissario che potrebbe venire scelto fra uno dei due direttori generali in carica. Alessio D’Amato, direttore della cabina di regia regionale della sanità del Lazio, ha dichiarato al Messaggero che si va verso «una semplificazione e a un’eliminazione dei doppioni. Risparmieremo, perché ovviamente molti servizi come quelli informatici saranno razionalizzati. Si tagliano le poltrone e i centri di costi. Più in generale, le Asl furono create nel 1994, era un’epoca assai differente, basti pensare che anche i confini dei Municipi della Capitale erano diversi».

Chiunque dirigerà la Asl che nascerà dalla fusione tra A e C si troverà a governare  un colosso di 6.000 dipendenti con un  budget da due miliardi di euro all’anno, il doppio del debito di Atac e qualcosa di molto vicino al bilancio della Capitale. Vediamo ora cosa succedesse a livello regionale perché tutti i manager delle Asl sono sotto esame. Sempre secondo fonti anonime dal palazzo sulla Colombo, citate dal Messaggero,  Zingaretti  ha dato il via alla verifica dell’operato dei direttori generali delle Asl. I manager interessati sono complessivamente 11: quelli delle Asl B, C, E e D e dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata a Roma; delle Asl F (Civitavecchia), H (Castelli) e G (Tivoli) nella provincia di Roma, e infine i manager alla guida delle aziende di Frosinone e Latina e Ares 118. Per tutti questi manager si verificherà il conseguimento degli  obiettivi raggiunti. Intanto è  pronto il nuovo bando di gara per il Cup (centrale unica prenotazione delle prestazioni sanitarie) dopo che il precedente era stato annullato per presunti condizionamenti da parte del dominus delle coop sociali Buzzi.

Infine è polemica tra il sindaco di Alatri, Morini e la manager Asl Mastrobuono sull’ospedale San Benedetto sulla chiusura del reparto di Ostetricia, problema questo che coinvolge anche comuni della provincia di Roma quali Colleferro dove invece tali reparti verranno definitivamente chiusi per la bassa natalità. La manager della Asl giovedì aveva spiegato che l’accorpamento del reparto all’Unità complessa dello Spaziani era già previsto da Decreti del commissario ad acta su cui è stato poi impostato l’Atto aziendale il quale, per Alatri, prevede il mantenimento dell’attività ostetrica come Casa di Maternità intraospedaliera che comunque renderà disponibile un reparto  protetto che potrà ospitare anche i papà e gli eventuali fratellini del nascituro, e poi vasche per il parto in acqua, area soggiorno, cucina, tisaneria e ludoteca.

[form_mailup5q lista=”regione lazio”]

È SUCCESSO OGGI...