Regione, al via la formazione di 20 nuovi manager per l’export

Un master attivato con l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane

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La Regione crea manager per l’export. Così titola una intervista a Nicola Zingaretti pubblicata sul quotidiano di Frosinone, Ciociaria. Il presidente della Regione parte dalla convinzione che l’internazionalizzazione per le imprese del Lazio sia già una realtà anche se all’inizio del mandato di Zingaretti non era disponibile «neanche un centesimo per queste politiche». Oggi invece è previsto un investimento di oltre 11 milioni di euro per il biennio 2014-2015. «Nel frattempo – spiega il governatore – stiamo rilanciando il profilo del Lazio all’estero, con una selezione delle eccellenze, nei vari settori produttivi e incontrando delegazioni e ambasciate di circa 46 paesi negli ultimi due anni». E i risultati si cominciano vedere soprattutto per i progetti rivolti alle piccole e medie imprese del Lazio grazie alla collaborazione con Camere di Commercio e associazioni di categoria che riguarda anche un bando pubblico per favorire l’internazionalizzazione delle PMI in rete. L’iniziativa ha fruttato 48 progetti che coinvolgeranno circa 1330 imprese e 10 diversi settori produttivi, dall’agroindustria all’audiovisivo e all’aerospazio «per portare il meglio del Lazio in 52 Paesi.» I progetti sono stati finanziati con oltre 5 milioni di euro che, secondo Zingaretti, produrranno più di 10 milioni di investimenti.

SE CRESCE IL LAZIO CRESCE L’ITALIA – Ma per fare sistema in tema di Internazionalizzazione si sta costruendo un sistema in grado di muoversi e presentarsi in maniera unitaria come è avvenuto sui nuovi Fondi Ue 2014-2020, coinvolgendo anche «tutti gli altri livelli di governo per rilanciare l’Italia e i suoi territori». Oltre a integrare questa strategia con il Ministero degli Esteri e l’istituto del commercio estero (ICE), Zingaretti ha ultimamente incontrato più volte il Viceministro Calenda «per presentare le nuove iniziative sull’internazionalizzazione e su settori di punta per la nostra regione, come l’audiovisivo e la moda». Un segnale che dimostra che, se cresce il Lazio cresce l’Italia. Ma, per non escludere nessuno, la Regione ha pianificato nuovi investimenti da qui ai prossimi anni, fra i quali circa 35 milioni di risorse europee sulle politiche per l’internazionalizzazione per i prossimi cinque anni. L’internazionalizzazione sarà al centro di molte delle politiche regionali della nuova programmazione economica, dichiara Zingaretti, che pensa anche a un programma di re-industrializzazione.

UN MASTER PER EXPORT MANAGER – Ma non è tutto perché se il Lazio ha un ricchissimo patrimonio produttivo, mostra al contrario «una fragilità della capacità di proporci all’estero. Per questo – prosegue – dobbiamo ricostruire una nuova classe dirigente, ripartendo anche dalle imprese del nostro territorio». Si inizierà formando 20 giovani laureati, tra i 20 e i 32 anni, che aiuteranno le imprese a vendere all’estero e potranno inserirsi in aziende manifatturiere e di servizi. Un Master per Export Manager «attivato in accordo con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Grazie al cofinanziamento della Regione, i giovani selezionati potranno frequentare il Master a titolo gratuito e ricevere una borsa di studio erogata dalla Regione Lazio».

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