Il VAR viaggia sulle strade del Lazio per la trasparenza

Le azioni del CEREMSS del Lazio per migliorare lo stato di conoscenze delle strade regionali per la Sicurezza Stradale

0
571

Dopo quattro anni ASTRAL – Azienda Strade Lazio Spa chiude con utile di bilancio, oltre venti cantieri aperti nel Lazio volti a risolvere problemi di viabilità e diverse iniziative per portare innovazione tecnologica e maggiore sicurezza al traffico sulle strade regionali. Tra queste la new entry è il Catasto dinamico delle strade, un’innovazione tecnologica assoluta che fino ad oggi nessuna Amministrazione ha realizzato, basato su un criterio trasparente e oggettivo delle operazioni di rilevamento della consistenza infrastrutturale delle strade che fuga ogni tipo di soggettività. La trasparenza sulle strade del Lazio è finalmente una realtà e la sua utilità darà presto preziosi risultati: le buche, i tempi dei semafori e la qualità dei cartelli stradali saranno scannerizzati in tempo reale e in 3D dal VAR Veicolo ad Alto Rendimento, un’autovettura monovolume dotata di dispositivi hi-tech.

Alle spalle di questo grande traguardo tecnologico e innovativo che è stato presentato il 17 luglio scorso dal Governatore del Lazio Nicola Zingaretti e dall’Amministratore Unico di ASTRAL Antonio Mallamo, insieme all’Assessore regionale alle Infrastrutture Fabio Refrigeri in una conferenza stampa nella Sala Tevere della Regione Lazio, occorre fare un po’ di storia legislativa, per comprendere le necessità maturate nel settore della vigilanza stradale.

Nel 1997 si è attivato un processo di riforme volto ad un profondo cambiamento nella gestione delle strade Italiane, sino ad allora effettuata direttamente dallo Stato attraverso ANAS, concretizzatosi nel 2000, attraverso legge “Delega”, con il trasferimento alle Regioni della proprietà delle “Reti Viarie Regionali”. Ogni Regione, quindi, in forza del potere conferitole dallo Stato con L 59/97 e DLGS 112/98, ha organizzato le funzioni attinenti la Viabilità di propria competenza. La Regione Lazio, con L.R. 14/99, ha riservato alla Regione la funzione di progettazione ed esecuzione degli interventi di completamento, adeguamento e nuova realizzazione sulla rete; ha affidato alle singole Province di Roma, Frosinone, Viterbo, Latina e Rieti (comma 2 art.125) le funzioni di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria e vigilanza della “Rete Viaria Regionale”, ivi comprese le funzioni previste dal D.Lgs. 285/1992 Codice della Strada ed ha previsto la costituzione di una specifica Spa regionale attraverso la quale unificare lo svolgimento di dette funzioni Nel 2002 è stata, quindi, costituita l’Azienda Strade Lazio – ASTRAL Spa a cui è stato assegnato lo svolgimento delle competenze proprie della Regione Lazio, relativamente alla “Rete Viaria Regionale” circa 1.500 chilometri di strade che attraversano 185 Comuni delle cinque Province del Lazio. Nel settembre 20013, con L.R. n.28/03 sono stati modificati gli artt.124 e 125 della precedente L.R. 14/99, riservando alla Regione stessa le funzioni ed i compiti amministrativi relativi a manutenzione straordinaria, progettazione, costruzione, gestione e vigilanza ivi comprese le funzioni previste dal D.Lgs. 285/1992 e mantenendo delega alle Province per l’esercizio per la sua manutenzione ordinaria. Alle Regioni spetta anche il coordinamento di tutte le fasi, ed in particolare della raccolta e trasmissione dei dati all’Archivio Nazionale delle strade, presso il Ministero dei Lavori Pubblici, fatta eccezione per i dati relativi alle strade ed autostrade statali in concessione ed alle strade ed autostrade statali in gestione all’ANAS, che sono raccolti e trasmessi all’Archivio direttamente dagli Enti concessionari o gestori.

L’impegno di ASTRAL è stato da sempre volto al miglioramento dell’efficienza e dei livelli di sicurezza delle infrastrutture della Rete Viaria Regionale e della Sicurezza Stradale del sistema viario regionale. Per fornire supporti tecnici all’azione di governo della Regione in materia di Sicurezza Stradale, la Regione attraverso ASTRAL, nell’ambito del 2° Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale promosso dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, sta attivando il CEREMSS “Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale”, con obiettivi volti al miglioramento dello stato delle conoscenze sugli incidenti stradali, i diversi fattori di rischio che gli determinano, lo stato della rete stradale e del traffico, gli interventi di diversa natura a favore della Sicurezza Stradale ed il loro impatto sul relativo bilancio socio-economico regionale.

logo_CEREMS_def_2Rilevante, per il miglioramento dello stato di conoscenze della rete stradale, un aggiornamento in chiave dinamica del Catasto della Rete Viaria Regionale realizzato da ASTRAL per la Regione Lazio, al fine di dare seguito alle prescrizioni del D.M. 01.06.01 agli Enti proprietari/concessionari, ed attraverso il quale è stato effettuato un primo censimento dell’intera Rete stradale di competenza mediante l’impiego di un VAR Veicolo mobile ad Alto Rendimento, costituendo un’unica banca dati dei rilievi alfanumerici, video e foto relativi allo stato della rete nell’anno di effettuazione della rilevazione. Detto sistema è in grado di rappresentare, geograficamente, l’intero sistema matematico stradale cioè tutti gli elementi rilevati lungo le strade dagli impianti pubblicitari agli impianti di carburante, dagli accessi alla segnaletica alle pietre miliari nonché tutti i filmati di andata e ritorno di ogni singolo asse stradale. Oggi nel Lazio, l’intero data base costituisce, nella fattispecie, il patrimonio di conoscenza dello stato delle infrastrutture dell’intera Rete Viaria Regionale gestita da ASTRAL, aggiornato al 2010, su cui anche il CEREMSS certamente può operare.

Va detto, tuttavia, che un censimento eseguito ad una certa data costituisce una sorta di fermo immagine definito e vi è l’esigenza di renderlo aggiornato da parte di Enti e concessionari che operano sulle infrastrutture per un corretto monitoraggio dell’evoluzione dei dati di consistenza e dello stato della Sicurezza Stradale. Ciò significa provvedere all’aggiornamento del censimento quindi, rendere dinamico l’intero Sistema Informativo Stradale, in quanto la maggior parte degli elementi censiti, e previsti dal decreto ministeriale sono elementi dinamici che subiscono variazioni nel tempo; l’aggiornamento degli stessi è possibile solo programmando uno o più censimenti nel corso dell’anno.   E’ in relazione a questo obiettivo, quindi, che si è operato anche affinché il Catasto della Rete Viaria Regionale fosse organizzato per renderlo patrimonio condiviso a tutti gli operatori, attraverso un’architettura hardware di tipo client/server, con possibilità di collegamento in rete ai fini della consultazione da parte di terzi ed un’architettura software su banca dati di tipo relazionale basata e sul sistema GIS (Geographic Information System) che consente di rappresentare la cartografia del territorio ed il grafico della rete stradale, di selezionare, visualizzare e memorizzare i singoli elementi stradali ed i relativi dati ed attributi e di integrare le ricerche con la generazione di analisi geografiche e statistiche corredate da tabelle, documenti e mappe. Mediante la diretta disponibilità di un Veicolo ad Alto Rendimento con trasferimento al Sistema dei dati rilevati su strada, l’aggiornamento dei dati stessi potrà avvenire in maniera dinamica con azioni periodiche o continuative di verifica della consistenza, dello stato e dell’evoluzione della Sicurezza delle infrastrutture stradali.

SONY DSCVediamo da vicino che cosa è un VAR: è un veicolo opportunamente allestito e corredato di tecnologia e strumentazione in grado di rilevare dati in movimento i quali, vengono direttamente geo referenziati grazie a uno specifico sistema di posizionamento e orientamento. Per rendere il VAR operativo occorre riportare tutti i dati acquisiti durante una missione ovvero una uscita di rilevamento sulle strade, ad un’unica base temporale tramite un sistema di sincronizzazione. La strumentazione tecnologica di bordo può avere diversi compiti e quindi, restituire dati di diversa natura e di diversi formati e pertanto la sincronizzazione è un elemento fondamentale. A tale scopo uno specifico software di bordo è dedicato alla sincronizzazione e gestione dei dati rilevati da un “Sistema posizionale e traiettometrico”, da un “Sistema telemetrico” e da un “Sistema di acquisizione di immagini”. Nel caso di mezzi in movimento la tecnologia che viene attivata è la tecnologia GPS, l’unica che consente un posizionamento del mezzo mobile e dei sensori per il rilievo delle grandezze caratterizzanti la sede stradale. La precisione del dato GPS che normalmente è centimetrica, può essere integrata da altri strumenti ad elevato contenuto tecnologico come piattaforme inerziali e odometri; ulteriori sensori, opportunamente posizionati a bordo del veicolo. Questi ultimi strumenti consentono di rilevare ulteriori dati come ad esempio lo stato dell’asfalto. L’impiego del VAR con le sue esclusive tecniche di rilevamento da veicoli in movimento non porta necessariamente al “mapping” nel senso di rilievo topografico, ma alla determinazione di una posizione di un qualsiasi sensore e indipendentemente dall’impiego finale dei dati acquisiti. Il VAR, attraverso la tecnologia e la strumentazione di bordo, acquisisce le diverse informazioni provenienti dall’infrastruttura stradale, specifici software di bordo si occupano di filtrare e restituire i dati in modo predefinito per poi processarli in modo definitivo, sempre attraverso altri software dedicati detti Post Processing che sono installati all’interno delle sedi degli Enti e dei concessionari delle strade.

SONY DSCL’obiettivo della Regione Lazio oggi è spendere meno e migliorare il servizio ed in particolare per le infrastrutture, ottimizzare le risorse disponibili al fine di massimizzare il risultato sulla Sicurezza Stradale. Con l’avvio del Catasto Dinamico si sta costruendo un positivo patrimonio di conoscenza interno alla Regione, che è la base per spendere bene i soldi per le infrastrutture sia in termini di nuove costruzioni che di manutenzioni. La premessa fondamentale è eliminare la discrezionalità della spesa e puntare ad utilizzare il criterio scientifico per stabilire l’ordine di priorità degli investimenti. L’investimento tecnologico che oggi ASTRAL ha fatto la pone ad un livello alto in Italia che già viene osservato con attenzione dalle altre amministrazioni regionali. Le fasi di attuazione di detto progetto ed i relativi impegni economici sono suddivisi nel 2015 in tre momenti, il mese di luglio per la realizzazione dell’autovettura per un costo di circa € 200 mila, il mese di ottobre per la realizzazione del data base in house con software proprietario del valore di 80 mila euro su cui lavoreranno circa 10 persone, infine ultima data per la realizzazione del progetto è fine novembre 2015 in cui prenderà forma il GIS con l’integrazione e l’ampliamento della piattaforma già presente in ASTRAL con ulteriori funzioni gestionali, analisi spaziali elaborazioni dei dati. Per il CEREMSS gestito da ASTRAL l’intero processo di rilievo, acquisizione dei dati e il contestuale inserimento nella banca dati originaria comporta alcuni passaggi tecnologici come l’impiego di specifiche tecnologie nonché la necessità di competenti risorse umane. La formazione del personale preposto è di notevole importanza: il conducente del veicolo, che deve essere formato per la corretta guida del mezzo, il personale di bordo, che deve dedicarsi al controllo costante dell’efficienza tecnologica azionata in fase di rilievo, il personale impegnato al processo dei dati rilevati al fine del data entry finale nella banca dati esistente, costituiranno nel loro insieme la squadra preposta all’aggiornamento continuo e dinamico del Catasto della Rete Viaria Regionale.

Redazionale a Pagamento

logo+regione_1

È SUCCESSO OGGI...