Ospedale San Giovanni, ristrutturazione in corso

Illustrati i lavori in corso che precedono un investimento di 4,4 milioni di euro

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Fra i lavori che stanno subendo una accelerazione in vista del Giubileo, venerdì mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha fatto un sopralluogo al cantiere in corso al pronto soccorso del San Giovanni. Qui  sono state presentate le 4 aree di intervento nell’ospedale che riguardano il rifacimento del pronto soccorso generale, lo spostamento della terapia intensiva post operatoria, la ristrutturazione e spostamento del pronto soccorso maternità e il rifacimento dei primi 8 posti letto nella terapia intensiva di rianimazione.

Alla presenza del direttore generale dell’ospedale, Ilde Coiro, e del coordinatore della cabina di regia della sanità regionale, Alessio D’Amato, sono stati illustrati i lavori ancora in corso che precedono un investimento di 4,4 milioni di euro solo per il San Giovanni. Si tratta dell’intervento più importante  tra quelli previsti per il Giubileo, e sarà pronto il 30 novembre pochi giorni prima dell’avvio dell’anno giubilare. Nel dettaglio, tra gli altri, 500 mila euro vengono utilizzati per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento dei locali per il riassetto del Pronto soccorso generale, che si ingrandisce di 700 metri quadri passando da 1.200 a 1.900.

Tre saranno le postazioni per i codici rossi, 5 per i codici gialli e una postazione cardiologica. Altra novità è la separazione dei percorsi per i codici bianchi e verdi e quelli gialli e rossi e una sezione radiologica dedicata. Per il pronto soccorso maternità sono stati investiti nella ristrutturazione 300 mila euro. Inoltre, Inoltre il pronto soccorso verrà spostato in un’area dedicata. Altri 300 mila euro sono stati previsti per la ristrutturazione della rianimazione mentre quasi due milioni vanno per le nuove apparecchiature sanitarie.  La direttrice Ilda Coiro ha assicurato che i lavori si concluderanno entro la fine di novembre, mentre Alessio D’Amato ha ricordato che in questo momento a Roma ci sono altri 10 cantieri e tutti  verranno colladauti entro i termini fissati. Il cantiere del san Camillo verrà invece avviato dal  5 settembre.

Segnaliamo infine una nota dell’onorevole Renzo Carella che in merito alle notizie stampa di un trasferimento del reparto di ortopedia dell’ospedale di Colleferro si augura non vengano confermate dalla Regione perché Colleferro «non può accettare questo stillicidio, dopo le vicende dei reparti di ginecologia e ostetricia che hanno lasciato nell’opinione pubblica e nell’organizzazione sanitaria sconcerto per il modo con il quale si è proceduto senza fare nessuna verifica dei dati che ne potevano permettere ancora la presenza.» Anche se la Regione i dati li aveva presentati dimostrando che tutta la struttura della Maternità era dedicata a meno di un parto al giorno e pertanto se ne era deciso il trasferimento a non più di 20 minuti di macchina dal nuovo ospedale di Palestrina.

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