Emergenze e protezione civile, dal 1 novembre cambia tutto. Dopo Milano arriva anche a Roma e provincia il numero unico europeo delle emergenze ”112” per chiamare Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, emergenze sanitarie ed ovviamente la protezione civile. Sarà infatti attivato il numero unico, progetto promosso dalla Regione Lazio e finanziato con 3,5 milioni di euro. A parlarne ieri mattina il presidente, Nicola Zingaretti e il prefetto di Roma, Franco Gabrielli in visita nei locali di via Laurentina 631 che ospiteranno la nuova Centrale del 112, la sala operativa regionale della Protezione civile e il centro funzionale regionale. Nella sala operativa saranno al lavoro 80 persone, personale regionale in fase di formazione. 15 le postazioni in funzione che diventeranno 34 in situazioni di particolari emergenze o eventi. Secondo le stime compiute dalla Regione la centrale unica di risposta che servirà Roma e provincia sarà in grado di gestire nell’arco delle 24 ore un traffico telefonico di circa 15 mila chiamate.
Per Zingaretti e Gabrielli è questo il primo appuntamento ufficiale di inaugurazione di una struttura di protezione civile dedicata al Giubileo, un’iniziativa salutata da entrambi con grande soddisfazione: “Oggi nasce la casa della sicurezza di Roma e della sua provincia” ha detto Zingaretti. “Al primo piano avrà sede il nuovo centralino laico 112 promosso dalla Regione in collaborazione con il ministero dell’Interno, con la prefettura e tutti gli organi dello stato che rappresenterà una rivoluzione totale della gestione del coordinamento delle forze dell’ordine di Roma e provincia. Al secondo piano ci sarà la sede della protezione civile regionale, la centrale operativa permanente che ospiterà anche i rappresentanti i vari corpi di assistenza: vigili del fuoco, forestale, Roma Capitale, 118″.
Grazie a nuovi sistemi informatici ci sarà appropriatezza e geolocalizzazione dell’arrivo della chiamata. Puntiamo, come dicono le stime, a una riduzione del 50% degli errori nelle chiamate. Per tutti i turisti europei il numero delle emergenze è il 112”. Soddisfatto anche il prefetto Gabrielli per il quale “oggi qui si sta scrivendo una pagina importante della sicurezza non solo della Capitale ma dell’intera regione. Devo riconoscere che questo del 112 è stato il primo argomento che ho affrontato con Zingaretti, e finora è stato fatto dalla Regione un grosso lavoro che doterà Roma per un appuntamento importantissimo di uno strumento come il 112”.
Gabrielli, da esperto di protezione civile, si è poi soffermato sugli aspetti più tecnici della nuova struttura: questo sistema è importante per la sicurezza dei cittadini, lo stiamo vedendo a Milano: il livello di professionalità delle ”sale laiche” hanno dissipato i timori degli apparati di delegare ad altri soggetti la gestione di situazioni particolari. Avere una gestione unitaria, come sta avvenendo in maniera eccellente in Lombardia, sarà un valore aggiunto”. Alla visita nei locali della ex Casa della Bambina Giuliano Dalmata erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori e il vice presidente della Regione, Massimiliano Smeriglio.
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