Sta già viaggiando tra Termini e l’aeroporto uno dei 5 nuovi treni ”Jazz” della linea Leonardo Express inaugurati ieri dal ministro dei Trasporti, Graziano Delrio insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato italiane, Michele Mario Elia. Il Treno Jazz partirà da termini e sarà il collegamento no-stop verso l’aeroporto di Fiumicino. Dotati di 253 posti a sedere, i nuovi treni ”Jazz” hanno ampie bagagliere, prese di corrente, wi-fi e climatizzazione, e vanno a incrementare i collegamenti giornalieri esistenti. Già nello scorso mese di dicembre i collegamenti sono passati dai 70 al giorno (35 per direzione) agli 88 al giorno (44 per direzione), incrementando del 26% l’offerta che passata da 42.000 a 53.000 posti totali a disposizione del pubblico. “Dallo scorso mese di luglio, inoltre- ha sottolineato l’assessore regionale alla Mobilità Michele Civita – i treni no-stop da Roma a Fiumicino sono passati da 88 a 110 convogli al giorno, con un aumento del 25% dell’offerta ovvero da 53.000 a 66.000 posti al giorno a disposizione”. Elia ha invece evidenziato come “tutti i pendolari avvertono oggi il cambiamento radicale che c’è nel Lazio. Inoltre i treni sono anche sicuri grazie a un impianto di telecamere interne ed esterne”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Zingaretti per il quale “oggi abbiamo vinto la scommessa fatta insieme a Trenitalia due anni fa. Dopo aver aumentato la flotta per i pendolari, ora potenziamento il collegamento con l’aeroporto di Fiumicino”. Questi treni, ha proseguito, “miglioreranno non solo gli spostamenti dei pendolari ma doteranno Roma e il Paese di una infrastruttura più moderna di collegamento con l’aeroporto. Quindi aiutiamo a rendere più competitivo il nostro territorio per ospitare i flussi turistici.
Siamo contenti di poter dire in un momento di difficoltà come questo che le cose cambiano e in meglio. Ci tengo a dire che la fase che si chiude oggi e” stata positiva perchè segnata da una straordinaria collaborazione tra livelli diversi dello Stato, la Regione, il ministero che ci è stato vicino. Trenitalia che ha contribuito e questa collaborazione ci ha permesso di superare tanti di quei cavilli anche burocratici che spesso sono il motivo della fragilità e della lentezza della macchina dello Stato”. Zingaretti ha infine ricordato che “stiamo studiando con Trenitalia il nuovo contratto di servizio e tra le tante cose manteniamo l’impegno che ci siamo presi: entro il 2020 tutto il materiale rotabile del Lazio sarà nuovo, quindi miglioreranno la qualità e la quantità dei servi offerti ai pendolari”.
Un impulso forse alle altre regioni, guardando all’esempio del Lazio, lo ha dato il ministro Delrio che ha dichiarato: “Lo straordinario lavoro della Regione Lazio dimostra che la cura del ferro si puo” e si deve fare, per rispetto ai milioni di cittadini che ogni giorno prendono i treni regionali ma anche rispetto ai collegamenti che nel nostro Paese devono migliorare”. “Oggi dimostriamo alle altre Regioni che questo investimento migliora la qualità della vita delle persone e dunque è la priorità di questo momento- ha aggiunto- Ringraziamo Ferrovie e Trenitalia per il grande lavoro fatto insieme alla Regione perchè ci sarà un’accoglienza migliore anche dei pellegrini in vista del Giubileo”.
Ma ieri per la Regione è stata anche una delicata giornata di confronto con la sanità privata che da tempo reclama attenzione che ha fatto sentire la sua voce organizzando una manifestazione sostenuta dai sindacati confederali. Proprio ieri, anche a seguito della mobilitazione dei lavoratori, la Regione ha spiegato che “auspica l’apertura di un tavolo di confronto tra sindacati e imprenditori per evitare situazioni di dumping contrattuale e che la vertenza produca disagi per i pazienti. Per quanto ci riguarda – conclude la Regione Lazio – è aperto un tavolo trilaterale dove la Regione indicherà i termini per una complessiva riforma del settore”.
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