Latina: riavviato l’osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale

Il Prefetto di Latina con i comuni ed Enti preposti alla Sicurezza Stradale, con ASTRAL e CEREMSS al lavoro per mettere a fattor comune conoscenze e azioni concrete per la riduzione dell’incidentalità

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Sin dall’inizio del suo incarico sul territorio della Provincia, il Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, ha avviato mirate attività volte ad individuare e condividere, dati conoscitivi e fattori di rischio per la circolazione stradale, legati sia ai comportamenti di guida degli automobilisti, sia alle reali condizioni delle strade, con l’obiettivo di migliorare le misure in atto per la prevenzione degli incidenti stradali nel territorio provinciale. A tale scopo nei mesi scorsi si sono svolte, con tutti i Comuni ed Enti preposti alla Sicurezza Stradale (Polizie Stradali, gestori delle reti infrastrutturali, etc.), riunioni volte alla raccolta e condivisione dei dati conoscitivi dello stato delle infrastrutture, all’approfondimento delle criticità riscontrate su tutte le strade del territorio e al confronto per individuare le azioni più efficaci, anche in termini di costi benefici, atte a ridurne l’incidentalità.

Dette riflessioni sono state esaminate nell’incontro che ha avuto luogo il 1°luglio 2015 presso la Sala Conferenze della Facoltà di Economia dell’Università “Sapienza” di Latina in cui si è dato il via alla ripresa dell’Osservatorio Provinciale sulla sicurezza stradale. La linea d’intervento è stata rivolta da un lato ad illustrare il percorso avviato congiuntamente al fine di evidenziare le criticità riscontrate sulle principali arterie provinciali (SR 148 “Pontina”, SR 156 “Dei Monti Lepini”, SS7 “Appia”, SR 213 Flacca) ed i possibili interventi per superarle, dall’altro all’indicazione di un percorso ad ampio raggio, di verifica delle cause più frequenti di incidentalità e del loro impatto sui Costi Sociali del territorio, per individuare diverse tipologie di azioni da adottare, non solo a livello infrastrutturale e di controllo e repressione, in relazione alle risorse disponibili per ridurre l’incidentalità con il miglior rapporto costi/benefici.

Durante il dibattito, dove sono stati invitati a partecipare il Dirigente del Compartimento del Lazio della Polizia Stradale, il Presidente della Provincia, i Sindaci, gli Enti proprietari delle strade provinciali (ANAS e ASTRAL, oltre alla Provincia), i Responsabili delle Forze di Polizia, il Comandante dei Vigili del Fuoco, il Presidente dell’ACI Latina, il Dirigente della Motorizzazione Civile e il Presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, sono stati illustrati i risultati di quanto sin qui fatto e avviate ulteriori attività, per una più incisiva e congiunta azione di prevenzione degli incidenti stradali, volta al miglioramento dell’attuale livello di sicurezza.

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Il Prefetto ha invitato i convenuti ad una sempre più incisiva azione di prevenzione degli incidenti stradali, ognuno per le proprie competenze, e ha preannunciato l’intento di organizzare nel periodo autunnale, un Convegno di Studi presso la Facoltà di Economia per dare evidenza e contezza delle attività di prevenzione dell’incidentalità stradale. Il Convegno si colloca nell’ambito delle iniziative volte all’affermazione di una vera e propria “cultura della sicurezza stradale”. Non solo, quindi, il potenziamento dei relativi controlli da parte delle Forze di Polizia e delle Polizie locali, la realizzazione di interventi nel breve e medio periodo che contribuiscano a ridurre il rischio di incidentalità e la sensibilizzazione di tutti i soggetti che operano sulla Sicurezza Stradale, ma anche l’orientamento degli utenti delle strade verso comportamenti alla guida improntati all’osservanza delle norme sulla circolazione stradale. La convinzione è che anche l’educazione alla legalità sia un importante strumento atto a contribuire e accrescere i livelli di sicurezza della collettività.

Nel corso dell’incontro il Prefetto, dopo aver illustrato i dati provvisori forniti dall’ISTAT dai quali emerge che nel corso del 2014 si sono verificati 53 incidenti stradali mortali nella provincia di Latina, ha annunciato il riavvio dell’attività dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale, del quale fanno parte, oltre al Prefetto, il Presidente della Provincia, i Sindaci, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Dirigente della Polizia Stradale, il Dirigente dell’Ufficio Motorizzazione civile, il Direttore dell’ACI, l’Amministratore Unico dell’ASTRAL, il Presidente dell’ANAS, il Presidente di Unindustria, il Presidente dell’Associazione familiari e vittime della strada. Obiettivo dell’Osservatorio è quello di effettuare un monitoraggio costante degli incidenti, di individuare le principali cause dell’incidentalità e di definire le azioni da intraprendere (strutturali, educative, di sensibilizzazione al rispetto delle norme di circolazione stradale) sulla base dell’analisi dei dati forniti da tutti gli attori dell’Osservatorio. Il risultato sarà, poi, oggetto di approfondimenti da parte dell’Università “Sapienza” di Latina al fine di effettuare una stima dei costi sociali, economici e finanziari degli incidenti stradali per la comunità locale.logo_CEREMS_def_2

Nell’occasione ASTRAL ha illustrato alcune delle principali elaborazioni effettuate dal CEREMSS il Centro Regionale della Sicurezza Stradale del Lazio, che mostrano il costante decremento avuto, dal 2002 ai giorni nostri, del Tasso di Mortalità e di Ferimento sulle Strade della Provincia (il Tasso di Ferimento in particolare è anche inferiore ai valori medi regionali).

grafico1_astralDecremento continuo dal 2002 ad oggi anche del Costo Sociale totale e di quello procapite, stimati in relazione agli incidenti con danni alle persone e senza danni alle persone e alla popolazione residente. La loro ripartizione tra le cinque province laziali nel 2013 è rappresentato dai diagrammi circolari che seguono, in cui in valore assoluto ovviamente la Provincia di Roma vede la percentuale di gran lunga superiore alle altre province e la Provincia di Latina pesa per il 10% del Costo Sociale totale del Lazio; mentre a livello procapite le differenze percentuali si riducono e sulla Provincia di Latina pesa una delle percentuali più critiche della Regione, il 22%, preceduta dalla sola Provincia di Roma con una percentuale del 23%.

grafico2_astralIl CEREMSS ha valutato, inoltre, il Grado di Criticità della Sicurezza Stradale di ogni singolo Comune in relazione ad un triennio e nella tabella che segue per ogni Comune della Provincia è riportata la stima del Costo Sociale medio annuo pro-capite del periodo 2008/2013.

grafico3_astralI Sindaci presenti hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando la necessità di un’azione sinergica con tutti i soggetti impegnati nell’ambito della sicurezza stradale e garantendo la massima disponibilità anche delle Polizie Locali nell’attività di prevenzione e contrasto dell’incidentalità. I primi risultati dell’attività di prevenzione e controllo del territorio e la pianificazione dei servizi si sono avuti nel periodo di Ferragosto, per questa occasione il Prefetto ha tenuto una specifica Riunione Tecnica mirata al Coordinamento delle Forze di Polizia, alla quale hanno partecipato i rappresentanti della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale-con la presenza anche del Comandante Regionale-della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, della Polizia Locale e della Polizia Provinciale,  per fare il punto sulle misure di prevenzione e controllo del territorio adottate per il periodo estivo e per coordinare le specifiche azioni della settimana centrale di Agosto che riguardano sia i dispositivi di vigilanza e controllo del territorio, sia misure atte a ridurre il rischio delle diverse criticità che possono presentarsi in relazione a tale periodo tra cui quelle atte a prevenire il fenomeno degli incendi boschivi, un aspetto di prevenzione importante per le ricadute dirette ed indirette che si hanno sull’incidentalità stradale. I territori maggiormente interessati al fenomeno sono stati quelli del sud pontino con Fondi, Itri, Castelforte e Formia, dove, dal mese di luglio ad oggi, sono bruciati oltre 946 ettari di vegetazione. I dati illustrati dal Prefetto questa volta hanno evidenziato i positivi risultati conseguiti con la strategia messa in atto attraverso un aumento di tutti i servizi ed azioni di prevenzione e contrasto dell’illegalità in generale e per la Sicurezza Stradale in particolare, attraverso una sempre maggiore attività di controllo nelle strade da parte degli Organi della Polizia Stradale e delle altre Forze di Polizia. Ciò ha portato ad un incremento del numero delle sanzioni elevate a seguito di violazione al codice della strada, con un totale, per i primi sette mesi dell’anno, di 24.176, contro le 19.134 dello stesso periodo del 2014. Le patenti ritirate su strada sono state 1.061 rispetto alle 979 dell’analogo periodo del 2014.

Pur a fronte di tale impegno, in cui complessivamente sono stati dispiegati sul territorio provinciale circa 1700 uomini, che si somma alle iniziative portate avanti dalla Prefettura sin dai primi mesi dell’anno, volte all’individuazione delle criticità relative alle principali arterie provinciali e dei possibili interventi per superarle, va registrato che il numero degli incidenti che hanno interessato le strade della provincia di Latina nel mese di luglio è aumentato.

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