Trenta postazioni multimediali, internet ultra veloce e collegamento wi-fi, punti di ricarica e spazi per ospitare contemporaneamente fino a 100 giornalisti: sono i numeri del Press point per il Giubileo allestito da Regione Lazio, Campidoglio e Città metropolitana di Roma capitale con il coordinamento della Prefettura di Roma. Ieri mattina negli spazi messi a disposizione dalla Asl Roma il prefetto Franco Gabrielli insieme al direttore generale della Asl Roma E Angelo Tanese e a Claudio Granata di Eni hanno inaugurato gli spazi dell’antico refettorio dell’ospedale Santo Spirito che lavorerà per i 12 mesi dell’anno giubilare.
“Questa è la casa dell’informazione e del sistema dell’informazione” ha spiegato il prefetto Gabrielli che ha voluto ricordare l’impegno economico della Regione Lazio (che ha sostenuto i costi della realizzazione degli spazi) e quello di ENI e Telecom che, come partner tecnici, hanno fornito infrastrutture tecniche insieme ai notiziari italiani e internazionali a disposizione dei giornalisti che frequenteranno il Press point. Posto a poche decine di metri da piazza San Pietro e della sala stampa vaticana di via della conciliazione, il press point sarà un punto e riferimento concreto per il mondo dell’informazione.
“Il Giubileo della Misericordia è una occasione importante per un’azienda come Eni che per cultura e tradizione può confrontarsi con 80 paesi diversi nel mondo. Abbiamo lavorato in passato anche per la santificazione di Giovanni Paolo II ma solo per pochi giorni: ora il nostro impegno durerà un anno”. Il direttore Generale della Asl Roma E, che presto verrà fusa con la RmA gestendo un bacino di oltre un milione di persone e circa 6mila dipendenti. “Roma per il Giubileo” sarà gestito dall’ufficio stampa del Comune di Roma e dalla segreteria tecnica del Giubileo, in collaborazione con gli studenti di editoria e giornalismo degli atenei pubblici di Roma.
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