Lavoro, aprono i nuovi Portafuturo nelle università di Roma e Lazio

A inaugurarli il presidente della Regione Zingaretti e il vice Smeriglio

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Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e il suo vice, Massimiliano Smeriglio, hanno visitato la sede di Porta Futuro Città Universitaria, all’interno della mensa della Sapienza di via Cesare de Lollis, che aprirà il 27 gennaio. Il nuovo spazio comprende 19 postazioni modulabili per accoglienza, imprese, orientamento, consultazioni software. Sono state realizzate anche due aule formative con monitor Lcd per i seminari, per un investimento complessivo di 450 mila euro.

Oltre alla Sapienza saranno aperte sedi a RomaTre, Tor Vergata, Università Tuscia di Viterbo, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Latina e Rieti. I nuovi “Porta Futuro Città Universitaria” sono diretti all’aumento dell’occupabilità di laureati e laureandi ma potranno accedervi liberamente tutti i cittadini in età lavorativa che desiderano aumentare l’efficacia delle proprie tecniche di ricerca del lavoro e tutte le aziende che intendono innovare i processi produttivi. “Il fatto di aver scelto questo luogo storico tra la mensa e il bar, dunque nella mischia, dove gli studenti si muovo, è una grande sfida – ha detto Smeriglio – Il tema è l’occupabilità, ma anche la formazione e la mobilità europea. Non è vero che non si può fare niente, si può fare molto se mettiamo in unico luogo tutti i dati e le opportunità che il pubblico e anche i privati sanno esprimere per i giovani”.

“Da oggi apre un servizio rivolto ai giovani e agli studenti universitari ma anche a tutti coloro che cercano lavoro, perchè con Porta Futuro Università apre un servizio, che studiando le capacità, le esigenze, i curricula dei giovani li accompagna verso un ponte di lavoro fra le offerte che le imprese del territorio offrono”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante la visita alla struttura in via Cesare de Lollis 22, nella Città universitaria della Sapienza, a Roma.

“È quel legame e contatto che noi ci auguriamo permetta alle persone di sentirsi meno sole o peggio, vittime dei ricatti o di chi assume sottocosto, proprio come forma di schiavitù, o peggio la cattiva politica che a volte trasforma il diritto al lavoro in un favore da chiedere a qualcuno- ha sottolineato Zingaretti- Questi problemi non si risolvono con pacche sulle spalle ma solo investendo su servizi innovativi e noi investiremo, nella programmazione europea 20 milioni di euro, per costruire questa rete che sia più vicina a chi giovane, o ex studente universitario, cerca un lavoro. Questo servizio non c’era e aprirà con questi sportelli in altri luoghi di aggregazione giovanile”.

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