Regione, apre al Policlinico Casilino il più grande pronto soccorso del Lazio

Operativa dal 16 febbraio, è la maggior struttura di accoglienza immediata del territorio. Zingaretti: "Finita l'era degli sprechi"

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Apre a Roma il più grande pronto soccorso del Lazio. Sabato 13 febbraio, alla presenza del presidente Nicola Zingaretti, è stato inaugurato al Policlinico Casilino il Dea di I° livello, la maggior struttura di accoglienza immediata feriti della regione.

LA STRUTTURA – Il nuovo Pronto soccorso, moderno e avveniristico nell’estetica e realizzato con un budget di circa 84 milioni di euro l’anno, sarà operativo da martedì 16 febbraio alle ore 8 e trasformerà il Casilino in uno dei più importanti ospedali della Capitale. I posti letto ordinari sono 236, quelli in DH 16, 72 posti letto di area medica di cui 24 in cardiologia e 4 dh in multispecialistico. Seguono inoltre 71 posti letto di area chirurgica di cui 59 ordinari e 12 di Day Surgery, 39 posti letto di area critica di cui 25 di medicina d’urgenza, 8 di Terapia intensiva, 6 di Unità terapia Intensiva Cardiologica, 70 posti letto di area materna infantile di cui 38 di ostetricia, 16 di neonatologia e 16 di TIN. Previsti anche 15 i posti di dialisi. La nuova gestione della struttura ha deciso poi di realizzare all’esterno del Pronto soccorso la cosiddetta ”ruota” per i neonati abbandonati dalle madri dopo il parto.

PRIVATIZZAZIONE – Dopo 14 anni di gestione mista l’ospedale Casilino diventerà inoltre struttura privata accreditata a tutti gli effetti. Il presidente della Regione Zingaretti ha infatti firmato il decreto che definisce il passaggio definitivo del Policlinico a una gestione esclusivamente privata e accreditata (e non più mista come era accaduto fino ad ora). La trasformazione completa si attuerà in circa un anno e mezzo e il Policlinico Casilino assumerà la veste di un privato accreditato (di proprietà del gruppo Eurosanità spa) con un Dea di I° livello, grazie al budget messo a disposizione di circa 84 milioni di euro l”anno per le funzioni assistenziali. A sancire la validità del passaggio, un protocollo firmato con i vertici della struttura sanitaria. I medici che attualmente lavorano nell’ospedale saranno in parte ricollocati nelle altre strutture dell’Asl Roma2, in parte passeranno volontariamente sotto la nuova gestione.

LE PAROLE DI ZINGARETTI – “L’apertura di questo pronto soccorso – ha dichiarato Zingaretti –  è segno che la sanità cambia; qui ci sono oltre 60mila accessi all’anno e tutto ciò è la dimostrazione che per noi uscire dal commissariamento della sanità significa offrire più servizi ai cittadini”. “La cosa più importante – ha inoltre aggiunto il presidente – è che, finita la stagione degli sprechi, i conti sono in ordine. Non facciamo più debiti da scaricare su giovani e nuove generazioni e aumentano i servizi per qualità e quantità. Aprire questo pronto soccorso così moderno con la cura al primo posto ci dimostra come sulla sanità stiamo finalmente voltando pagina“.

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