La cultura contadina entra nelle scuole. Il progetto didattico promosso da Coldiretti, da Arsial e dalla Regione Lazio sarà presentato venerdì 19 febbraio, alle ore 10.00, a Roma, Palazzo Rospigliosi, con un convegno al quale interverranno il presidente della Coldiretti del Lazio David Granieri, il presidente di Arsial Antonio Rosati, l’assessore regionale all’agricoltura Carlo Hausmann e l’imprenditore Luigi Merz, curatore della mostra itinerante che entrerà nelle scuole elementari e medie di Roma e del Lazio per essere conosciuta da 5.000 studenti.
CULTURA CONTADINA
“Racconteremo cento anni della storia contadina, illustrando ai ragazzi gli attrezzi utilizzati per mietere il grano, intagliare il legno, fare il pane, lavorare i formaggi, raccogliere olive per trasformarle in olio” spiega Giuseppe Napoletano, dirigente della Coldiretti del Lazio, responsabile del progetto.
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Intanto parte da Montefiascone, in provincia di Viterbo, il tour della Regione e dell’Arsial per portare il nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR) in tutto il Lazio. In una affollatissima sala della cantina sociale del comune viterbese, l’assessore regionale all’Agricoltura, Carlo Hausmann e l’amministratore unico di Arsial Antonio Rosati, hanno illustrato le opportunità del Psr a moltissimi produttori, coltivatori e anche sindaci di altri centri del territorio. “Stiamo girando le province del Lazio – ha annunciato l’assessore – per incontrare le imprese, gli amministratori locali, le organizzazioni professionali e i tecnici progettisti per spiegare in che cosa consiste il Programma di sviluppo rurale della Regione Lazio e per favorire la presentazione dei progetti. Tra meno di un mese usciranno i primi 9 bandi, per un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, che aggiunti ai 60 milioni del bando dello sviluppo rurale che è già partito, porta a 160 milioni il plafond del primo anno di attività del nostro Psr”.
“I bandi – ha spiegato Hausmann – conterranno diverse misure che riguardano le imprese, le filiere produttive, con una corsia preferenziale particolare per chi opererà in filiera, quindi produttori, trasformatori e distributori di prodotti alimentari. E poi, una grande attenzione ai giovani, perché la misura che favorisce il primo insediamento delle imprese agricole è al centro del Psr e sappiamo che avrà un interesse molto esteso, sicuramente esauriremo il plafond finanziario a disposizione. E infine – ha concluso l’assessore – i bandi sulle misure agroambientali, a cui in questa provincia ha dimostrato molto interesse nella passata programmazione, e le misure che riguardano lo sviluppo del territorio”.