Il candidato civico alla presidenza della Regione Lazio Sergio Pirozzi ha proseguito oggi il suo tour nelle periferie e dopo Tor Bellamonaca domenica scorsa ha incontrato alcune famiglie di Primavalle. Nel corso della sua conferenza stampa presso un centro sportivo ha colto l’occasione per attaccare Nicola Zingaretti. “Il fatto che l’attuale presidente parli di civismo lascia il tempo che trova – ha polemizzato-. Lui e’ un uomo di apparato di partito. E oggi vedo che la campagna elettorale dell’attuale presidente della Regione è uguale a quella di Gori. Forse hanno lo stesso spin doctor. Noi siamo un po’ diversi”.Quanto all’accusa che gli viene rivolta di sfruttare il terremoto per il suo ‘salto’ politico ritorce l’accusa verso chi ha sfruttato il sisma facendo “le passerelle”. Quindi “è vero che sto sfruttando il terremoto anche io, sì. Perché prima quando parlavo di aree degradate, delle difficoltà delle aree marginali, dei problemi della sanità, di dare spazio a chi resta indietro non mi ascoltava nessuno”.Una stoccata anche alla candidata dei 5stelle Roberta Lombardi la quale afferma che bisogna partire dalla sanità “ma io la questione l’ho affrontata nella mia precedente vita”. Anche se oggi “tanti parlano di sanità, io l’ho affrontata per tanti anni, per cui non ho bisogno di fare il giro degli ospedali, perché l’ospedale di Amatrice, come sapete, l’ho sempre difeso contro tutto e tutti.”questione l’ho affrontata nella mia precedente vita.”
Per quanto riguarda la possibilità del sostegno del centro destra alla sua candidatura ha affermato che “qualunque appoggio dai partiti sarebbe il benvenuto, ma è chiaro che le carte le do io. Ma non per presunzione. Se il modello è quello di ridare voce a chi nella propria vita si è speso per gli altri, allora bene. Se invece è quello della conservazione del potere a tutti i costi allora no. Se il modello è mettere in lista persone con la fedina penale immacolata, allora sì. Se è un altro no. Se vogliamo ridare spazio alle persone abbandonate dalla politica sì, se vogliamo fare la conservazione dei centri di potere no. Queste sono le vere questioni.”
Balthazar