Acea, la Camusso striglia Ignazio Marino: sì al cambio dei vertici

Mercoledì 4 l'assemblea dei lavoratori della multiutility. La leader della Cgil nel suo intervento incalza il sindaco di Roma capitale

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Per Acea è giusto pensare a un cambio dei vertici. Lo dice la leader della Cgil nel corso dell’assemblea dei lavoratori della multiutility capitolina. Susanna Camusso ha osservato  che quando ci sono cambi di Giunta «normalmente le amministrazioni provvedono anche al rinnovo delle grandi aziende pubbliche» così  come dovrebbe essere all’ordine del giorno «l’idea dello sviluppo e degli investimenti e di cosa l’azienda può fare per lo sviluppo della città.»

La leader della Cgil na  incalzato il sindaco Ignazio Marino chiedendo un suo immediato intervento : «La precedente amministrazione- attacca la leader sindacale- ha agito anche in termini di corruzione e mal governo considerando le aziende per svenderle o occuparle. Abbiamo salutato positivamente il cambio, ma chiediamo quanto tempo dura l’attesa del cambiamento.» Le municipalizzate, ha aggiunto «devono avere dimensioni più grandi. Serve una realtà di dimensione regionale che possa offrire un servizio migliore. Il futuro non è nel salvaguardare le singole realtà ma nel cambiamento e nella dimensione regionale e questo non si fa se non si decide di investire e se il pubblico non decide di occuparsi di questa azienda.»

Nell’economia di questo discorso manca tuttavia il riferimento alla determinante partecipazione privata nell’azienda senza la quale il rilancio degli investimenti ed il suo maggiore dimensionamento risulta problematico. Recentemente Ignazio Marino aveva inviato una lettera ai vertici di Acea dove si sollecitava una svolta anche nella qualità del servizio cui ne era seguirà un’altra al socio privato Gas de France che aveva notevolmente irritato l’altro socio privato Caltagirone oggettivamente scavalcato. L’intervento della Camusso sembra portar acqua al mulino del sindaco ma in una chiave di lettura esclusivamente pubblica. Altro riguarda il cambio della guardia ai vertici di Acea che vede ancora presidente Cremonesi in forse per la doppia poltrona in Camera di Commercio. Vertici che furono rinnovati proprio nell’ultimo scorcio dell’amministrazione Alemanno.

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