La Cgil ha scelto la data del 5 dicembre per uno sciopero generale di 8 ore. Lo ha annunciato il leader del sindacato, Susanna Camusso, chiedendo a Cisl e Uil di “convergere sulla data del 5 dicembre”. Ma l’annuncio di “guerra”, ennesimo atto di protesta contro il governo, scatena una polemica sul fatto che il giorno dello scioperè attaccato al fine settimana del ponte dell’Immacolata.
OTTO ORE DI SCIOPERO – “La Cgil ha scelto la data del 5 dicembre per uno sciopero generale di 8 ore. La proposta dello sciopero di otto ore, e’ stata fatta da Camusso al Direttivo della Cgil e verra’ messa ai voti alla fine della riunione. Il 5 dicembre era gia’ stato fissato, insieme a Cisl e Uil, lo sciopero dei dipendenti della scuola. “La proposta e l’appello che facciamo a Cisl e Uil – ha detto Camusso – e’ di convergere sulla data del 5 dicembre per lo sciopero generale”. Le ironie sono arrivate proprio dal Pd con un tweed piccato del dirigente Ernesto Carbone che ha scritto: “Il 5 dicembre è un venerdì poi sabato, domenica e lunedì 8 dicembre che è festivo… Il ponte è servito #Coincidence””.
CONTRARIO ANCHE POLETTI – E il ministro Poletti, a margine di un seminario sulla riforma del mercato del lavoro, ha detto che sullo sciopero “non trovo sia una scelta giustificata” . Come che sia, le prossime tappe sono il 17 novembre con l’incontro con il ministro Madia per discutere della riforma della Pubblica amministrazione. Quanto alla manifestazione del 5 si spera di evitare le tensioni e gli scontri che hanno caratterizzato, non solo a Roma, gli episodi delle ultime manifestazioni di piazza.
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