Comune di Roma, l’anagrafe centrale occupata dai movimenti per la casa

Manifestazione indetta contro il piano casa. Prevista una conferenza stampa nel primo pomeriggio

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I Movimenti per la casa hanno occupato stamani gli uffici dell’Anagrafe centrale di Via Petroselli, a Roma. La protesta e’ contro il Piano casa e, in particolare, l’articolo 5 che stabilisce come “chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non puo’ chiedere la residenzane’ l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge”. I Movimenti hanno quindi annunciato per le 14 una conferenza stampa.

CONTRO GLI IMPRENDITORI EDILI – Nel volantino distribuito nel corso dell’iniziativa, gli attivisti spiegano che “da mesi i Movimenti in tutta Italia stanno portando avanti la battaglia contro una legge volto a sostenere le speculazioni e gli affaristi del mattone, attaccando chi non puo’ garantirsi una casa nel libero mercato e si batte per politiche abitative pubbliche. Ora e’ arrivato il momento di rilanciare la lotta contro questa legge discriminatoria, e definita dai piu’ una barbarie, e di costringere il governo a cancellare l’articolo 5. Senza la residenza si rischia di non poter iscrivere i bambini a scuola e di avere forti limitazioni ai propri diritti di cittadinanza. Una realta’ che mette ai margini decine di migliaia di abitanti senza i mezzi necessari per tirare avanti. Un provvedimento che condanna senza via d’uscita.

CHIESTO RITIRO DELL’ORDINANZA – Riteniamo fondamentale il ritiro dell’ordinanza prefettizia e la cancellazione di questo famigerato articolo 5″. I Movimenti sottolineano quindi che “l’occupazione degli uffici dell’anagrafe di via Petroselli andra’ avanti ad oltranza: chi si batte a testa alta con dignita’ contro le prepotenze di un sistema che sfrutta i piu’ deboli non puo’ piu’ aspettare”.

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