Nessuno sciopero bianco dei dipendenti, la verità è che in Atac c’è un parco vetture a dir poco disastroso. A spiegarlo Stefano Bottoni, responsabile Sul Atac, a margine della commissione Mobilità in cui sono stati ricevuti i sindacati per chiarire le proprie posizioni sulle note vicende.
I NUMERI – «Su un parco vetture di 2.200 veicoli ne dovrebbero girare 1.900 al giorno – spiega il responsabile. 600 rientrano in deposito in media per guasto quotidianamente, altri 300 in media sono fermi per mancanza di pezzi di ricambio. Ciò significa che ne circolano ogni giorno solo la meta». Ieri era previsto lo sciopero poi annullato dal prefetto del settore manutentivo dell’azienda, ormai in ginocchio. Per ora la questione è rinviata ma a questo punto bisognerà ripartire da queste problematiche per ridare un po’ di dignità a un servizio che in questo momento fa acqua da tutte le parti. Intanto Marino rilancia l’ipotesi privatizzazione. «Su Atac, seppure io ritenga che in nessuna situazione e” intelligente trasfondere sangue se non c”e” nessuna possibilita” di ripresa, non penso sia giusto usare i soldi dei cittadini per la ricapitalizzazione se non c”e” una svolta vera» – ha detto il sindaco . A questo punto, come abbiamo deciso io e Zingaretti dopo una lunga riunione, e” importante quindi la ricerca di un partner industriale per la gestione delle ferrovie concesse, come la Roma-Lido che e” della Regione Lazio, i tram, le metropolitane e i bus. Si tratta di 178 milioni di ricapitalizzazione, l”impegno c”e” e nei prossimi giorni insieme a Zingaretti saremo in grado di illustrare un piano».