Roma, il trucco per rubare energia elettrica con una calamita: scoperti

Colti in flagranza due cittadini italiani che truffavano l'Enel

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Rubavano energia elettrica alla compagnia Enel con… una calamita! Una vera e propria truffa, peraltro piuttosto ingegnosa, quella adottata da due diverse persone, cittadini italiani e titolari di esercizi commerciali. Quel trucco, conosciuto da entrambi, ha permesso a uno dei due, un 40enne titolare di un bar nei pressi di San Cesareo, di risparmiare ben 24.000 euro; all’altro, 46enne di Zagarolo, titolare di una trattoria, circa 5.000 euro. Ma è costato ai due “furbetti”, rispettivamente un arresto e una denuncia.

LA TRUFFA DEL CONTATORE – Secondo quanto svelato per primo dal quotidiano Il Messaggero, i due avevano adottato la stessa tecnica, manomettendo il contatore dell’energia elettrica con un grosso magnete che permetteva di rallentare il conteggio dei consumi.

LA SCOPERTA DEI CARABINIERI – I due esercenti sono stati scoperti, però, nell’ambito dei controlli disposti dal comando della compagnia carabinieri di Palestrina. Controlli finalizzati ad arginare i reati contro il patrimonio. I militari delle stazioni di San Cesareo e di Zagarolo, grazie a sopralluoghi nei locali insieme al personale specializzato dell’Enel, hanno scoperto le truffe e disposto l’arresto del 40enne e la denuncia a piede libero del 46enne.

 

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