Progettavano rapine. Due 33enni romani, uno dei quali già agli arresti domiciliari per traffico internazionale di droga, sono stati arrestati dalla agenti della Polizia di Stato.
L’indagine he ha condotto alla loro individuazione è stata condotta dagli investigatori della VII° sezione della Squadra Mobile, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei loro confronti di due pregiudicati romani, che pianificavano rapine allo scopo di investirne i proventi nell’acquisto di partite di droga da smistare nel mercato capitolino.
L’indagine ha avuto origine nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità dedita allo smercio di droga nella Capitale.
Da risultanze investigative è emerso in particolare che i due stavano progettando di rapinare in un istituto di credito, ed erano alla ricerca di un complice che fosse a conoscenza delle tempistiche della banca sull’apertura delle casseforti.
I due pregiudicati, per compiere la rapina, avevano intenzione di portare al seguito le armi e non escludevano la possibilità di poterle utilizzare laddove la situazione fosse degenerata, valutando anche la necessità di cambiare mezzo dopo il “colpo”.
A tal scopo i due rapinatori manifestavano la necessità di reperire i cosiddetti “spadini” da utilizzare per rubare i mezzi necessari alla consumazione delle rapine.
Gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti a sventare la consumazione di rapine a mano armata impedendo quindi che i proventi fossero reinvestiti nel mercato della droga; i mezzi rinvenuti sono stati poi restituiti ai legittimi proprietari.
I due malviventi dovranno rispondere per i reati di detenzione, in concorso tra loro, di rilevanti quantitativi di hashish, e per aver rubato due motocicli con l’intento di commettere rapine a mano armata ai danni di istituti di credito ed esercizi commerciali nelle zone Magliana e Casetta Mattei.