Boom di donazioni per la libreria romana incendiata il 25 aprile

    0
    61
    Foto archivio

    E’ stata una vera e propria gara di solidarietà quella a favore della “Pecora Elettrica”, la libreria-caffetteria che sorge nel quartiere romano di Centocelle incendiata da ignoti lo scorso 25 aprile. In poche ore, infatti, la campagna di raccolta fondi attivata sulla piattaforma Produzioni dal Basso è andata in overfunding, registrando un boom di donazioni che ha permesso di superare in poco tempo l’obiettivo economico iniziale di 20mila euro.

    “Non ci saremmo mai aspettati tanta partecipazione, sia dal punto di vista economico che di offerte di aiuto pratico” – commentano Danilo Ruggeri e Alessandra Artusi, i due soci della libreria, una piccola attività di quartiere, dove si lavora in armonia con il territorio e con le persone che abitano nel rione – “Un gruppo di nostri amici, frequentatori abituali della libreria, ha aperto la campagna crowdfunding su Produzioni dal Basso pochissime ore dopo aver trovato il nostro locale tra le fiamme. Siamo commossi dalla mobilitazione che c’è stata a favore della nostra libreria: è solo grazie a chi ci ha sostenuto che abbiamo deciso di non arrenderci e di riaprire la serranda per eseguire i lavori necessari al ripristino dell’attività”.

    L’accaduto ha scosso l’intero quartiere di Centocelle: secondo le prime ricostruzioni, infatti, il rogo che ha colpito la libreria ha origine dolosa. Le serrande del locale sono state divelte ed è stato dato fuoco ai libri con della benzina. In attesa che le indagini facciano luce sulla vicenda, si inizia a fare una stima dei danni: da un primo sopralluogo eseguito da un architetto i fondi al momento ricevuti permetteranno di ripulire il locale e mettere in sicurezza gli impianti, quasi completamente danneggiati dall’incendio.

    “Vogliamo riaprire più forti e belli di prima, ma anche assicurare notti serene ai nostri vicini, estremamente provati dall’accaduto. Per questo ai lavori che eseguiremo stiamo prevedendo di aggiungere degli impianti di videosorveglianza e antincendio. Inoltre, non abbiamo nessuna intenzione di fare alcun taglio al personale e, se riapriamo, riapriremo tutti insieme. A tal proposito, i nostri collaboratori continueranno a percepire il loro regolare stipendio fino alla riapertura del locale, in cui cominciamo a credere con le lacrime agli occhi solo grazie a voi”.

    Per permettere alla “Pecora Elettrica” di riaprire al pubblico in tutta sicurezza, la campagna di crowdfunding attiva su Produzioni dal Basso proseguirà ancora per 30 giorni.

    “Il quartiere di Centocelle si è attivato per abbracciarci e noi stiamo cercando di ricambiare l’abbraccio, organizzando una serie di eventi tra cui reading, concerti e aste dei libri andati in fumo per raccogliere certamente ancora supporto ma anche per continuare a fare il nostro lavoro, nel modo che amiamo. Aperto a tutti” – raccontano commossi i due soci della libreria.

    È SUCCESSO OGGI...