Rincorrere, rincorrere, rincorrere. Con la sconfitta per 5-3 della Roma ieri sera con l'Inter continua la complessa stagione di una squadra che attraversa la difficile fase del traghettamento dal vecchio al nuovo proprietario. Se da un lato prosegue la trattativa con l'Americano Di Benedetto, che potrebbe portare entro il mese di marzo al passaggio di consegne, la squadra in campo continua a comportarsi da leader, pur non riuscendo a tenere pienamente il passo di un campionato che corre veloce.
E così l'emozionante gara contro l'Inter, una vera battaglia a suon di gol, ha di nuovo l'amaro in bocca. Due squadre aggressive, entrambe con la voglia di segnare, due difese più permeabili e aperte dei rispettivi attacchi. La differenza la fanno i cambi e la filosofia degli allenatori, forse. Ma la Roma esce soddisfatta da questo campo e consapevole dei propri mezzi. Ma a dieci punti dalla prima, in sesta posizione in classifica, la retorica delle parole non serve più. Le reti: nel primo tempo: 3' Sneijder, 13' Simplicio, 35' Etòo; nel secondo tempo: 18' Etòo (R), 26' Thiago Motta, 30' Vucinic, 36' Loria, 45' Cambiasso.
Anche la Lazio si fa sfuggire una buona occasione per migliorare le sue prospettive e pareggia con un Chievo in fase positiva, portando a casa un punto non particolarmente significativo, fermandosi al quarto posto con 42 punti. Il gol della Lazio arriva nel recupero del primo tempo per merito di Hernanes, ma nel secondo tempo il Chievo si riprende e mette il punto sulla partita al 19' con Cesar. Da quel momento nessuno dei tentativi della Lazio riuscirà più a mutare le sorti dell'incontro. (5web)