Mroma, la sveglia suona in ritardo

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Peccato per i primi due set. Dal terzo siamo usciti dal tunnel, ma devo fare i complimenti a Castellana che si è presentata in ottima forma. Nel tie break a decidere sono le piccole cose e noi, purtroppo, abbiamo commesso un paio di errori in più». Commenta così Martin Lebl, il centrale della M.Roma, la sconfitta dei neroverdi di Andrea Giani contro Castellana Grotte. Un 2-3 (21-25, 23-25, 25-22, 29-27, 12-15) maturato al PalaTiziano che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa, che sotto di due set hanno avuto la reazione giusta per rimontare fino al 2-2, ma il tie break è stato ancora una volta fatale.
 
«Abbiamo incontrato delle difficoltà in partenza – gli fa eco lo schiacciatore Gianluca Saraceni – dandogli via libera. Castellana è sembrata superiore e più determinata, ma noi non siamo quelli visti domenica sera». Dello stesso parere anche il palleggiatore romano Adriano Paolucci: «Abbiamo iniziato in maniera contratta e abbiamo commesso diversi errori, soprattutto in battuta. Ciò non ci ha consentito di avere un cambio palla fluido. Dal terzo set abbiamo lavorato meglio e siamo stati più attenti. Il tie break si è giocato punto a punto e non siamo riusciti a spuntarla».
 
Una M. Roma che quindi è partita male, ha regalato troppo agli avversari soprattutto nei primi due set. La situazione è migliorata nel terzo, i neroverdi hanno avuto la grinta giusta e grazie a un gioco migliore sono riusciti a rimettersi in gioco vincendo il terzo e quarto set (i pugliesi sprecano tre match point). Poi nel tie break hanno vinto la maggiore lucidità e la freschezza di Castellana, che torna a casa con due punti che le danno speranza in chiave salvezza. Un’altra occasione persa per i capitolini di Giani, che però hanno dato segni di ripresa.

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