La solita Roma sprecona non va oltre il 2 a 2 contro un Parma alla disperata ricerca di punti salvezza.
Iniziano bene i giallorossi che guadagnano un rigore per fallo di Lucarelli su Taddei. Il penalty è battuto da Totti e il Capitano non tradisce: 600 partite con la stessa maglia e gol numero 252 per lui. Il raddoppio arriva al 36’ con De Rossi che, su incertezza di mirante, gira la palla di testa mandandola sui piedi di Juan che sigla il 2 a 0.
La reazione del Parma arriva nel secondo tempo: cross di Valiani per Amauri che con il tacco inventa un gol spettacolare, sorprendendo Doni e firmando il 2 a 1. E bastano quattro minuti al Parma per ottenere anche il 2 a 2, con un ritrovato Amauri (fino a questa partita, un solo gol in campionato per lui) che raccoglie un rimpallo tra Crespo e Juan, batte un Doni davvero imbarazzante e sigla la rete del pareggio. Nel finale giusta espulsione di Paci ma il punteggio non cambia.
Ancora una volta, una Roma evanescente e senza carattere. L’incolpevole neotecnico Vincenzo Montella avrà molto su cui lavorare.
E se Atene piange, Sparta non ride: al Sant’Elia di Cagliari, infatti, la Lazio perde goffamente per 1 a 0 e rischia di compromettere la sua posizione Champions.
Reja prova a difendere il quarto posto in classifica confermando modulo e uomini che hanno battuto il Bari ma il Cagliari di Donadoni riesce a ingabbiare il profeta Hernanez che si rende pericoloso solo su punizione.
E, al 40’, il Cagliari passa: lancio in profondità di Cossu su Acquafresca che, sulla linea del fuorigioco, colpisce non benissimo di piatto ma ci pensa il laziale André Dias a correggere il tiro siglando l’autogol con un tap-in degno di "Paperissima". Nella ripresa la Lazio prova ad alzare i ritmi: al 58’ Agazzi deve respingere su destro di Ledesma ma Kozac non riesce a sfruttare l’occasione e di testa manda fuori. Nel finale il Cagliari prova a chiudere definitivamente la partita con gran destro, su punizione di Daniele Conti, parato dal portiere.
Il risultato non cambia: al Sant’Elia il Cagliari di Donadoni batte per 1 a 0 una Lazio senza mordente e un po’ sfortunata, che adesso rischia seriamente di essere raggiunta dal travolgente Udinese.