La Roma prosegue la sua rincorsa alla Champions: in una ripresa ricca di emozioni batte per 2 a 1 l’Udinese al Friuli con una doppietta di Totti e conquista tre punti preziosi.
Primo tempo equilibrato, molto tattico e senza grandi occasioni. Pochi gli interventi di Doni e un’unica grande parata di Handanovic che evita l’autogol su colpo di testa di Denis. Decisamente più emozionante la ripresa. La Roma è più reattiva ma, spingendosi in avanti, lascia pericolosi spazi agli avversari e al 7’ Isla, imbeccato da Asamoh, per poco non ne approfitta con un diagonale destro che finisce di poco a lato.
Ma è al 12’ che la partita si sblocca. Pizarro, entrato in area da destra, viene ingenuamente atterrato da Pinzi. L’arbitro prontamente indica il dischetto. È il capitano che si incarica di battere il rigore. Il giocatore che in tanti consideravano finito si prende la sua ennesima rivincita: con tocco morbido di destro, ripropone il suo famoso cucchiaio, beffa Handanovic e porta la Roma in vantaggio. Un colpo che, eseguito in un momento così delicato, mostra una freddezza da campione, un coraggio pazzesco e una ormai matura consapevolezza del proprio straordinario talento.
I giallorossi controllano bene la partita e si avvicinano anche al raddoppio con colpo di testa di Juan, salvato sulla linea dalla bella rovesciata di Domizi. Ma sono la fisicità di Corradi, entrato al posto di Denis, e il talento di Di Natale a farsi sentire di più e, a pochi minuti dal termine, accade di tutto. Al 44’ Pinzi lancia per Corradi che fa da sponda a seguire; nella giocata s’inserisce di Natale che sorprende un Juan in colpevole ritardo sull’avversario e sigla di sinistro a incrociare la rete del pareggio. Nel recupero, al 47’, arriva, con Asamoah, anche il gol del sorpasso friulano, annullato, però, dall’arbitro Damato per evidente tocco di mano del ghanese. Proteste veementi dell’Udinese per dubbia spinta in area di Perrotta ma il gioco prosegue con Taddei che serve Riise sulla sinistra. E’ il 49’, l'arbitro sta per fischiare. Il norvegese s’inserisce in area e mette una palla bassa al centro. L'ultimo respiro. Totti si avventa sull’assist come un leone sulla sua preda: esterno destro e palla sotto al sette. Gioco, partita, incontro.
La Roma di Montella, condotta dal suo capitano in stato di grazia, batte per 2 a 1 l’Udinese, squadra rivelazione del campionato, e si rimette in scia nella difficile corsa Champions. Con un Totti così, è lecito sognare.